images/friuli_venezia_giulia/2019/medium/MAURI_E_CESTER_2.jpg
Judo

Mondiali di kata: tre bronzi per l'Italia! La coppia Cester e Mauri conclude al quinto posto

Sono iniziati oggi a Chungju in Sud Corea i Campionati Mondiali di kata, che termineranno venerdì 6 settembre. 

I Mondiali di quest'anno si sono inseriti in un evento più articolato, molto sentito in Sud Corea, ovvero la seconda edizione del Festival mondiale delle Arti Marziali. La manifestazione comprendeva ben venti discipline diverse afferenti alle Arti Marziali, divise in differenti palazzetti e stadi. La cerimonia di apertura ha visto esibirsi vari cantanti, sparare fuochi artificiali e dare risalto al momento solenne dell'accensione del braciere.

Ottimo l'esordio per gli Azzurri in gara: tre le medaglie di bronzo conquistate, rispettivamente nel ju no kata (con la coppia Giovanni Tarabelli - Angelica Tarabelli), nel nage no kata (con la coppia Mauro Collini e Tommaso Rondinini) e nel katame no kata (con la coppia Andrea Fregman e Pietro Corcioni).

A queste tre medaglie si aggiunge un quinto posto nel loro girone per la coppia friulana Davide Mauri (Judo Kuroki Tarcento) - Massimo Cester (Skorpion Pordenone); reduci da un identico piazzamento ai Campionati Europei di Las Palmas a fine luglio, ma forti di un bronzo conquistato ai Mondiali dello scorso anno a Cancun.

"Sapevamo che sarebbe stata una gara durissima, non solo perché erano i Mondiali ma anche perché erano open ovvero senza limitazioni di età come lo erano gli anni scorsi (under e over 35) e come lo sono gli europei (under e over 46). Nel sorteggio delle due poule siamo capitati obbiettivamente nella più difficile con giapponesi (perennemente primi) e francesi (lo scorso anno secondi). Noi non al meglio della forma... morale quinti di poule e niente finale (passavano i primi tre). Delusione perché pensiamo di aver fatto un buon Kata, magari un po' sottotono rispetto ai nostri standard, ma di sicuro non inferiore a chi ci ha preceduto di una manciata di punti. Ora occorre recuperare fisicamente e poi rimettersi al lavoro perché gli impegni di alto livello arrivano presto".

L'Italia è l'unica, tra i Paesi in gara oggi, ad aver conquistato ben tre medaglie. Un ottimo risultato, se si considera che ben ventinove sono i Paesi in gara, provenienti da cinque continenti, per un totale di centosessantasei atleti. La nostra nazionale, composta di dodici atleti, ne ha visti per ora gareggiare otto. Domani sarà la volta di Yuri Ferretti e Andrea Giani Contini per il kime no kata e di Ubaldo Volpi e Maurizio Calderini per il kodokan goshin jutsu. Come sempre, le gare inizieranno alle ore 9.00 (ora italiana) e le finali avranno luogo a partire dalle 14.00.