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Judo

SI TORNA SUL TATAMI: LE OPINIONI DEI TECNICI FVG. PARTE 5.

Riprendiamo il nostro viaggio tra i commenti dei tecnici FVG sulle disposizioni per la ripresa dell'attività judoistica. Oggi facciamo il punto con Raffaele Toniolo e Roberto Moseni.

0713TonioloRaffaele Toniolo (società ginnastica triestina): "Dopo il difficile periodo che tutti noi abbiamo attraversato bisogna avere fiducia nel futuro. Rispettando DPCM, Ordinanze Regionali e Linee Guida Federali dobbiamo riaprire le nostre attività e, dove non è possibile, batterci per farlo. Non capisco i miei colleghi che non riaprono le società perché "si può solo lavorare a distanza o si può solo lavorare con un partner". Che significa questo? Significa solo esimersi dalle proprie responsabilità e caricarle su altri. Rispettando le regole dobbiamo fare judo. Noi lo abbiamo dimostrato perché, con tutte le difficoltà gestionali e di responsabilità che ciò comporta, siamo stati a Lignano con tutti i ragazzi che, grazie alle loro famiglie, credono ancora nel nostro sport e rispettiamo le regole. Facile criticare e non fare, ma il judo è meritocratico ed i risultati vengono sempre a galla con il lavoro. Sono contento che, proprio prima dell'inizio di questa edizione di Judo e Mare, Fabio (Basile ndr) mi abbia girato una foto dell'edizione 2007 che ci ritraeva insieme con lui cintura blu. Mi piace pensare che tra qualche anno qualcuno di questi partecipanti mi possa girare una foto analoga che ci ricordi di un po' di giorni spensierati. Per quanto riguarda le Linee Guida Federali credo che si possa andare anche un po' oltre seguendo esempi virtuosi di Slovenia e Francia che non sono vincolati ad un solo partner ad allenamento. Spero che a brevissimo succeda anche per noi."

fbb884 873c96d26e9749e7aec454d88d7fd514 mv2Roberto Moseni (makoto trieste): "Io sono dell’idea che la prudenza sia la migliore via da seguire, le linee guide della Federazione se pur restrittive siano giuste perchè è meglio fare dei sacrifici ora per poterne godere i frutti la prossima stagione. Noi come club abbiamo adottato tutte le misure di sanificazione e di sicurezza previste dalle varie normative, in questo periodo estivo non c’è una grossa affluenza e riusciamo a gestire bene anche gli spazi. Speriamo a settembre di poter riprendere in piena normalità tutte le nostre attività assieme agli altri club in modo da ritornare a praticare tutti assieme e poter quindi riprendere anche a seguire un calendario classico . Ancora un po’ di sacrificio ci permetterà poi di arrivare ad un’apertura completa quindi meglio procedere a piccoli passi per non vanificare i sacrifici fatti fino a qua."

pdf Raccomandazioni AM v 03 07 2020 2 (1.56 MB)