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Karate

"FENOMENI" - Sandra Matjak: 70 anni e non sentirli!

Ci sono persone che si potrebbe dire che vivono mille vite diverse all'interno di una sola. Oggi vi vogliamo raccontare la storia di Sandra Matjak, 70 anni e karateka del Karate Do Trieste. Contrariamente ad Elisa che non molto tempo fa cantava "non voglio vivere tutte le vite, vedere ogni posto nel mondo", Sandra infatti ha collezionato una serie di sfide fenomenali che l'hanno portata a visitare luoghi fuori persino dalla nostra immaginazione.

Prima di arrivare alla disciplina della mano vuota, però, sono altre le passioni che l'hanno accompagnata lungo la strada0610 SandraMatjak 3.
"Nella mia vita ho sempre amato le sfide soprattutto quelle sportive a cui ho dedicato sempre anima e corpo. Ho iniziato con l’alpinismo iscrivendomi ad un corso di arrampicata (per sfidare il fidanzatino di allora che diceva che non avrebbe fatto per me tale dura disciplina). Ho vinto la sfida, scalando pareti e aprendo addirittura nuove vie sia in palestra (Val Rosandra) sia in montagna sulle Alpi Giulie.
E poi esplorando insieme a spedizioni incredibili le vette più alte nei cari continenti, come il KILIMANGJARO, il KENIA, il KOTAKINABALU, la CORDILLERA REAL in Perù, l’HIMALAYA ed il MONTE EVEREST."

Ma toccare il cielo, per Sandra non era abbastanza...
"Se sono salita sulle cime più alte, perché non esplorare anche le profondità dei mari? Un corso di subacquea fatto per caso alle Maldive, mi ha incuriosita del meraviglioso mondo blu sommerso, portandomi ad immergermi in quasi tutti i mari del mondo facendo incontri meravigliosi ed inaspettati, con squali, mante, delfini, squali balena e divertendomi con i piccolissimi pesci pagliaccio i Nemo del cartone animato per intenderci. 0610 SandraMatjak 2
Ho fatto immersioni prima in Sardegna nelle magnifiche grotte, poi di nuovo alle Maldive, in Thailandia, a Cuba, in Sudan, in Etiopia, in Libia, in Australia, in Tanzania, in Kenia, alle Bahamas, in Belize, a Capo Verde ed ho anche lavorato per 7 mesi come istruttrice di sub (con tutti i vari brevetti precedentemente acquisiti ovviamente) a Hurgada a Sharm, Dar es Shalam è anche l’esperienza con qualche crociera a cercar relitti e squali…
Insomma, come amo scherzosamente definirmi: dalle vette più altre agli abissi più profondi sempre comunque nel limite del concesso umano…"

20 anni fa, poi l'amore verso il karate. 
"Anche qui ci sono arrivata per un caso fortuito. Ho accompagnato il figlio di mia sorella, il nipotino che aveva espresso chiaramente il desiderio di fare Karate e lì ho trovato il vulcanico Maestro Anna Devivi che conoscevo da prima e con la quale avevo fatto anche qualche immersione sui relitti e da quel momento ho iniziato a praticare questa meravigliosa arte marziale e non ho più smesso (salvo per qualche infortunio di cadute in gare di sci…ma questa è un’altra storia).
Così partendo da una timida cintura bianca e progredendo negli anni con varie soddisfazioni di gare, moltissimi podi nella categoria Master e traguardi di cintura son arrivata alla tanto agognata cintura nera ove come si dice, ma non è solo una diceria, si inizia veramente la Via del DO nel Karate.
Ci sono stati titoli Europei e Mondiali sia in kata che nel kumite, tante medaglie e diplomi conseguendo nel tempo la qualifica di arbitro regionale e di Allenatore.
Sono diversi anni poi che collaboro con la KARATE DO TRIESTE affiancando il M° Devivi nei vari corsi giovanili con estrema soddisfazione.
Sono passati tanti anni, da quel primo giorno, ma ancora adesso quando entro nel dojo, sento che ho sempre tanto tantissimo da imparare ed ogni giorno per me (e non per smentirmi) è una continua nuova sfida!"

Tre vite raccolte in una. Tre passioni completamente diverse, eppure accomunate da una sola cosa: la voglia di crescere, migliorarsi, esplorare cose nuove. 
Sandra è un'anima in movimento, col cuore traboccante di voglia di vivere davvero tutte le vite.