2.424 ragazzi provenienti da 54 nazioni differenti. Il Friuli Venezia Giulia si presenta agguerrito con le punte di diamante di Karate Do Trieste, Shotokan Buja, Atletic Karate, Defence Karate. Spicca sopra di tutti il Ghinami Alessio medaglia d'oro kata Shotokan e campione interstile.

Dobosz Sara conquista un primo posto molto importante per il karate FVG e per la Defence Karate del M° Vendramini.

Gli sforzi profusi non hanno dato risultati immeidati invece per gli atleti della Karate Do Trieste  Maddalena Plani, Sofia Giombi, Simone Traunini e Anna Zori. Così come per Giovanni Tona dell'Atletic Karate. Centi Paola Cristina conquista una quinta piazza per l'Armonia Interiore Karate Do. Valido test comunque la Venica Cup si dimostra tappa obbligata nel percorso di crescita dei nostri Karateka.

Di una profondità disarmante le parole del tecnico dello Shotokan Buja, Elvis Fabbro: 

"Non abbiamo portato a casa medaglie; la bramosia mista all’ansia ha un po’ compromesso la lucidità mentale, condizione necessaria durante un incontro, soprattutto in gare di interesse mondiale. Nonostante ciò è stato bello vedere e combattere con atleti di tutto il mondo, anche molto rinomati: Argentina, Canada, Stati Uniti, India, Congo, Messico, Paraguay, Emirati Arabi, Portogallo, Irlanda, Ucraina... È stata una competizione appassionante: i karateki combattevano nel massimo rispetto delle regole e dell'avversario, e ogni incontro si concludeva con un saluto carico di umiltà e stima reciproca, come a ringraziare l'avversario per l'opportunità di confrontarsi offerta. Il karate, a differenza di altri sport - in particolare da combattimento - è questo: rispetto, diligenza, disciplina, umiltà, e paradossalmente aiuto reciproco. Una passione che unisce, ma soprattutto insegna. Si ritorna ad allenarsi più consapevoli e determinati di prima".

Ad maiora Karate FVG!