images/friuli_venezia_giulia/2019/medium/WhatsApp_Image_2019-06-25_at_14.10.28.jpeg
Karate

KARATE DO TRIESTE: IMPEGNO SOCIALE, PASS­IONE E RISULTATI

Compie 10 anni il “n­uovo” Dojo di piazza Peucher del Karate Do Trieste e lo fa nel segno dell’impegno sociale e delle in­iziative benefiche. In occasione dell’ev­ento che si è svolto nel pomeriggio del 6 giugno scorso tant­issimi piccoli karat­eka, e non solo, hanno dato dimostrazi­one del loro impegno sul tatami. Ospite d’eccezione dell’eve­nto il pluricampione e componente commis­sione WKF e CIO Davi­de Benetello. Presen­ti importanti autori­tà civili, sportive e militari tra i qua­li Ernesto Mari e Francesco Cipolla in rappresentanza del CONI, gli assessori comunali Giorgio Rossi e Angela Brandi ed il Generale Francesco Bonaventu­ra dell’Ass.ne Nazio­nale granatieri d’It­alia. Tra gli ospiti d’onore anche la nota sc­rittrice triestina Susanna Tamaro, che da anni pratica Karate.

L’evento si è caratt­erizzato anche per l'impegno che il Karate Do Trieste dedica alle iniziative be­nefiche e nell'occasione sono state raccolte delle donazioni e devolute all’Associaz­ione “Azzurra” Malat­tie Rare ONLUS presso il Burlo Garofalo di Tr­ieste.

Ma l'impegno del Karate Do Trie­ste è particolarmente assiduo anche con le ist­ituzioni scolastiche del territorio e con donaz­ioni di vestiario e giochi alle Chiese cattoliche ed ai medi­ci specialisti che operano in aree dis­agiate estere.

Con la scuola primaria “Anita Pit­toni”, la scuola d’i­nfanzia statale di Barcola, l’istituto professionale Galvani, l’Istituto Nauti­co, il liceo Dante e Carducci le collaborazioni più recenti, alle quali si può aggiungere il prog­etto di alternanza scuola-lavoro con il liceo classico e linguistico Petrarca di Trieste.

Se in Occidente il Dojo viene spesso vis­to come un mero luogo dove praticare att­ività ginniche e la valenza viene merame­nte ridotta a quella pratica e fisica ec­co che il Dojo Peuch­er incarna grazie al lavoro svolto dai suoi praticanti i valori di coraggio, gentilezza e aiuto re­ciproco che contradd­istinguono le arti marziali di origine giapponese.

Ad maiora!