È stata una giornata ricca di emozioni, di sorrisi, di abbracci, di voglia di stare insieme!
A calcare i tatami del Palasport di San Vito, a seguito delle qualificazioni per la Coppa Italia A2, dapprima i giovanissimi del Criterium (annate 2011 – 12- 13), a seguire gli esordienti A e B, in molti casi alla loro prima gara da agonisti.
Molto soddisfatta la responsabile del settore promozione Paola Sist: “È stata una giornata più che soddisfacente: la partecipazione è stata fantastica, con ottimi numeri, con genitori attenti e rispettosi delle regole necessarie in questo momento storico, bambini felici di tornare a giocare tutti insieme, società presenti e collaborative, anche nel partecipare ai due contest proposti, quello dei video e quello dei disegni, che ha prodotto le nuovissime mascotte del Criterium. E poi il nostro magnifico ospite, Elio Verde, un campione vero, gentile, disponibile, capace di fare un aggiornamento tecnico di altissimo livello ieri e di prestarsi a dei piccoli randorini con i bimbi oggi, in maniera spontanea e gioiosa, in linea con l’evento: è quella, secondo me, la forza del campione, capace di mettere la stessa passione sia quando deve partecipare a un evento di alto profilo, che quando si presta a un momento di gioco con i più giovani. Desidero poi ringraziare il Judo Club San Vito, padrone di casa impeccabile, che si è prodigato al massimo per garantire una giornata festosa per tutti. Infine, ci tengo a ringraziare il gruppo di lavoro con cui ho avuto il piacere di collaborare, dal gruppo promozione (composto, oltre a me, da Lucia Giust e Mara Zuliani) al Media Team (Erika Zucchiatti in particolare) e ai compagni di Consulta: una squadra super!”
Molto apprezzata la partecipazione dell’olimpionico Elio Verde, che ha reso i momenti dedicati alla premiazione del video contest spensierati e piacevoli.
La scelta della nuova mascotte del criterium ha visto una fortunata commistione data dall’invio di due disegni premiati per il concetto e l’esecuzione. A disegnarli Nicolas Oliver Ferro (Polisportiva Tamai), ideatore della scanzonata Maestra Tatamiruga e Thiago Mannillo (Dojo Sacile), creatore di Guscino e Guscina, ideali allievi di un dojo. La tartaruga, in Giappone considerata simbolo, oltre che di longevità, anche di resilienza, ben rappresenta l’anima più profonda del judoka, dando una prospettiva ancora più profonda e lungimirante alla scelta effettuata.
Al termine del Criterium, a salire sul tatami sono state le classi Esordienti A e B, in diversi casi al loro esordio in una gara da agonisti: a prevalere è stato lo spirito di esserci e mettersi in gioco, evidenziando un’assenza particolarmente sentita negli ultimi due anni di inattività quasi totale.
“Sono molto contento della risposta per la prima tappa del Campionato regionale: non mi aspettavo tutta questa adesione e sono felice di poter dire che abbiamo dato una mano alla ripartenza di questa fascia, che sicuramente era in difficoltà e che, nel primo semestre, non ha appuntamenti di medio-basso livello. Sicuramente è un ottimo inizio per il Friuli Venezia Giulia” ha commentato il CT regionale Gianni Maman.
“Il primo dato che emerge è che c’era grande necessità di attività –gli ha fatto eco il Vice Presidente settore judo Andrea Piccinini-: la risposta è stata veramente ottima, considerando i cali generali di tutte le società, avere questi numeri non troppo lontani da quelli pre pandemici, vuol dire che le società hanno portato quasi tutti i loro bambini e che c’è necessità da parte di genitori, bambini e tecnici di partecipare alle attività proposte: questo è il mattoncino sul quale ricostruire tutto quello che avevamo prima e migliorarlo. Questo è il nostro futuro e dobbiamo averne cura”.
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