È un bronzo che ha un sapore meraviglioso quello conquistato oggi da Assunta Scutto nei 48kg nella prima giornata del Campionato del Mondo a Tashkent.
L'azzurra ha saputo farsi strada nella poule battendo per ippon prima l'israeliana Shira Rishony e poi la padrona di casa Khalimajon Kurbonova, trovando l'unico stop ai quarti contro la campionessa del mondo in carica Natsumi Tsunoda.
Bypassato l'incontro di recupero contro la serba Milica Nikolic, eliminata ai quarti per hansoku make diretto, Scutto ha affrontato nella finale per il bronzo la spagnola Julia Fingueroa.
Qui, dopo aver accumulato due shido, ha messo a segno un waza ari di sumi-gaeshi seguito poi dall'ippon in controtecnica che l'ha definitivamente consegnato il bronzo al collo.
"Ancora non ci credo! -è stato il commento di Assunta Scutto- Per questa gara avevo buone sensazioni, mi sentivo motivata e con tanta voglia di vincere: la partenza non era delle più facili ma dopo aver vinto ho capito che c’ero. Io ho messa tutta me stessa il resto è stato tutto un dono di Dio: mi piace pensare che abbia un grande piano per me e questo mi permette di dare tutta me stessa. Nonostante sia giovane, oggi non mi sono fatta intimorire da nessuno: non volevo tornare a casa con il peso di non aver dato il meglio di me… ed eccomi qui con questa medaglia. So che manca da molto in Italia e vorrei solo essere la persona che ha riaperto la strada perché ci sono tanti ragazzi e ragazze che possono fare altrettanto. Ringrazio Antonio Ciano, presente anche oggi, che mi trasmette quotidianamente la sua esperienza e che mi è sempre vicino; ringrazio anche la nazionale che ha posto fiducia in me, tutto lo staff delle Fiamme Gialle a partire dagli allenatori Salvatore Ferro e Ylenia Scapin, i miei preparatori Andrea e Fabrizio e i miei colleghi e compagni di squadra. L’ultimo ringraziamento va alla mia famiglia, a Kevyn e al maestro Gianni Maddaloni”.
"Penso che questa sia proprio una medaglia che parla da sola, - ha commentato a caldo il coach Francesco Bruyere - Susy al suo ultimo anno junior sale sul podio più prestigioso del mondo, queste cose non succedono per caso, qui c’è tanto talento e tanto lavoro ben fatto che sommati ad un grande cuore fanno un grande risultato. Oggi è stata superlativo nella gestione dell’incontro mettendo a segno punti in piedi e a terra, e anche se le qualità tecniche e tattiche di Susy possono sembrate evidenti, vi assicuro che esprimerle a questo livello non è facile. Oggi si è comportata da vera Campionessa, una piccola grande Campionessa. Le mie più sincere congratulazioni vanno a lei, a tutto il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle e ad Antonio Ciano che la segue con passione e competenza."
Nella stessa categoria, ha gareggiato anche Francesca Milani, che al primo incontro ha liquidato in appena 50 secondi l'austriaca Katharina Tanzer, mentre ha ceduto il passo poi agli ottavi alla tedesca Katharina Menz.
Tra gli uomini, invece, spicca il settimo posto conquistato da Angelo Pantano nei 60kg, che ha superato prima il kazako Magzhan Shamshadin e poi il belga Jorre Vestraeten. Giunto ai quarti è stato superato dal mongolo Ariunbold Enkhtaivan in un incontro finito al golden score, spedito quindi ai recuperi, contro l'israeliano Yam Wolczak, l'azzurro ha prima messo a segno un waza ari, salvo poi subire ippon dall'avversario.
Domani saranno in gara le categorie dei 66kg e dei 52kg, con gli azzurri Elios Manzi, Odette Giuffrida e Martina Castagnola.
GALLERY A CURA DI EMANUELE DI FELICIANTONIO
I risultati della prima giornata:
48kg: 1. Tsunoda Natsumi (Jpn), 2. Menz Katharina (Ger), 3. Abuzhakynova Abiva (Kaz) e Scutto Assunta (Ita)
60kg: 1. Takato Naoisha (Jpn), 2. Enkhtaivan Ariunbold (Mgl), 3. Yang Yung Wei (Tpe) e Smetov Yeldos (Kaz)