images/friuli_venezia_giulia/2023/medium/d357ea4b-ff34-45f2-a126-1809290d7e15.jpeg
Judo

Una super Tavano settima ai mondiali di Doha, Riner sempre più nella storia

L’ultima giornata di questi mondiali si chiude con il settimo posto di Asya Tavano nei +78kg.

Una bellissima prova quella dell’azzurra che al primo incontro ha battuto la taiwanese Jia Wen Tsai, mentre al secondo ha detto eliminato la francese numero 1 del ranking mondiale Romane Dicko. Superata anche la kazaka Kamila Berlikash, Asya è stata superata dalla cinese Shiyan Xu ai quarti di finale. Finita ai ripescaggi, l’azzurra si è imbattuta nella brasiliana Beatriz Sousa, a cui ha ceduto il passo, classificandosi quindi al 7º posto. 

“Oggi era il mio primo mondiale. - racconta Asya- Ero un po’ in ansia stamattina, ma mi sentivo bene. Penso che questa gara sia una delle migliori che ho fatto, anche se sono arrivata settima. Credo di aver fatto il meglio possibile in ogni incontro, specialmente sono contenta per quello contro Dicko, anche se c’è sempre qualcosa da migliorare. E a maggior ragione ora si torna a casa e si continua a lavorare. Ringrazio davvero tutti per il sostegno continuo.”

“Quello di oggi è sicuramente un grande risultato -ha detto il capoallenatore della squadra femminile Francesco Bruyere riferendosi alla gara di Asya Tavano- ed è frutto di tanto lavoro, di una ragazza che ha grandi potenzialità e si dedica notte e giorno al miglioramento. Non le abbiamo messo pressione perché l’obiettivo è l’Olimpiade e sono sicuro che il grande risultato non tarderà ad arrivare”.

Nella categoria di Asya a trionfare è stata poi la giapponese Akira Sone, già campionessa olimpica in carica. 

Ma oggi è anche stata la giornata non solo del ritorno di Teddy Riner ad un mondiale, dopo la sua ultima partecipazione nel 2017, ma anche del suo undicesimo titolo. Una cavalcata inarrestabile quella del judoka francese, che una dopo l’altra ha messo a segno sei vittorie laureandosi nuovamente campione del mondo. 

Nei +100kg era presente anche il “nostro Teddy”, Mohammed Lahboub, tesserato con il Fenati Spilimbergo e presente alla kermesse con la nazionale marocchina. Purtroppo, per lui l’avventura è finita al primo turno, dove ha ceduto il passo al sudcoreano Midjong Kim

Si conclude così quindi l’avventura di questi mondiali individuali, con la miglior Italia di sempre che ha collezionato un argento, tre bronzi, un quinto e due settimi posti.