E la storia si ripete. Veronica Toniolo è nuovamente sul tetto del mondo a distanza di quattro anni dal suo primo titolo. Oggi, la judoka triestina si è laureata campionessa del mondo juniores nei 57 kg.
Veronica ha letteralmente dominato nella sua categoria in questa seconda giornata dei campionati del mondo juniores.
Quattro ippon uno dietro l’altro che l’hanno condotta dritta in finale, dimostrando una superiorità a dir poco impressionante.
Ippon con immobilizzazione sulla ceka Marie Polnicka in apertura di gara ed ippon bis con sankaku gatame sulla marocchina Wissal Ziane. Con la spagnola Adriana Rodriguez Salvador, nei quarti di finale, è arrivata una scossa forte per la triestina che, sull’inizio di un attacco è stata bloccata e lanciata indietro dalla forte iberica. Veronica è riuscita ad evitare la schienata, ma non il mezzo punto che porta la spagnola in vantaggio: wazari. Quando l’incontro riprende la determinazione dell’azzurra è a mille, e con spietata lucidità impone la presa alla spagnola, provoca una reazione e sferra un attacco che la stende: ippon! Un atteggiamento che la triestina replica in semifinale con la finlandese Pihla Salonen, che non ha scampo, wazari di tani otoshi in controtecnica ed ippon di soffocamento.
Due avversarie, le ultime, che poco meno di un mese fa Veronica aveva superato in semifinale e finale agli Europei u21 di The Hague.
Giunta a questo punto, a separarla dal titolo iridato c’è ormai solo la giapponese Riko Honda ed anche per lei Veronica Toniolo ha la chiave giusta per vincere. Finite al golden score, arriva la terza sanzione per la Honda e l’azzurra è di nuovo campionessa del mondo!
Un coronamento perfetto per la carriera di Veronica nella classe junior, con la sua terza finale ai mondiali consecutiva: quinta ad Olbia nel 2021, terza a Guaquil nel 2022, prima oggi a Odivelas.
“L’obiettivo oggi era completare la collezione di europeo cadetti, europo junior, mondiale cadetti e mondiale junior… era la mia ultima possibilità oggi da ultimo anno junior e l’obiettivo di oggi era vincere in qualsiasi modo possibile. - ha detto Veronica - Sono molto soddisfatta di me stessa, finalmente lo posso dire… mi porto a casa un titolo mondiale e tanti punti importanti per le olimpiadi! Grazie ai miei genitori che ovviamente anche oggi erano qui con me e grazie veramente al mio super team composto dal Centro Sportivo Esercito, il mio preparatore Massimiliano e la mia psicologa Marcella! Ultimo ma non per importanza un grazie speciale anche a Enrico Parlati che mi supporta e aiuta sempre.”
“Veronica nei 6 anni delle classi giovanili, 3 Under 18 e 3 Under 21, ha combattuto in 10 edizioni tra Europei e Mondiali: è sempre arrivata in una finale medaglia e ne ha conquistate 8. - racconta il papà e coach Raffaele Toniolo - È stata Campionessa Europea e Mondiale nel 2019 nella classe Under 18 e ora, nel 2023, ha ripetuto la doppietta nella classe Under 21. Inoltre con questa gara mette altri 700 punti olimpici pesantissimi ai fini della qualificazione.
Oggi ha stravinto, tutti ippon fino alla finale dimostrando completezza e lucidità sia in piedi che a terra. In finale abbiamo fatto la tattica giusta contro la giapponese ed il risultato ci ha premiato.”
“Veronica oggi ha fatto una gara in crescendo per lucidità ed incisività ed è stata fantastica. - ha aggiunto la mamma e coach Monica Barbieri - Quattro incontri e quattro ippon diversi, risolvendo anche situazioni complicate, per arrivare in finale e far capire dal primo hajime le sue intenzioni all'avversaria giapponese, che ha avuto davvero poco spazio. Un titolo voluto, costruito e meritato, passando per il titolo Europeo del mese scorso. Due tasselli che mancavano al suo incredibile palmares e a cui teneva moltissimo. Tante emozioni davvero: sensazioni recenti che si sono accavallate ai ricordi delle sue gare da giovanissima. Grande giornata, grande impresa di Veronica e grande lavoro di squadra. Un grazie di cuore a Marcella e Max e anche al pubblico portoghese che ha sostenuto Veronica e ha tifato alla grande in finale!”
Brave anche Thauany David Capanni Dias che, nei 57 kg, ha superato per doppio wazari (uchi mata e gaeshi) la statunitense Jasmine Macias prima di subire shime waza da Julie Beurskens (Ned), Agnese Zucco che, nei 63 kg, ha fatto ippon (ko soto gake) a Joana Morgado (Por) ed è stata poi sconfitta nel golden score dal wazari (ashi guruma) di Melkia Auchecorne (Fra). Un wazari di uchi mata della francese Julie Falgon ha fermato la gara nei 63 kg di Antonietta Palumbo, mentre nei 73 kg Fabrizio Esposito e Vincenzo Pelligra hanno iniziato con una vittoria, rispettivamente sul bulgaro Dimitar Gospodinov (S3) e su Mariyan Palev, bulgaro a sua volta, superato con wazari di maki komi. Disco rosso per entrambi nel turno successivo, con l’azero Vusal Galandarzade per Esposito (S3) e con il belga Mouhammad Gazaloev per Pelligra, sorpeso da un ippon seoi nage.