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Judo

Carolina Costa, Campionessa Guerriera: Bronzo ai mondiali IBSA e primo passo verso Tokyo 2020.  

E' con questo articolo che si avvia la collaborazione di Cinzia Valle con il Media Team FVG, che si arricchisce del suo talento e trova un nuovo importante elemento all'interno della squadra.

Da venerdì 16 a domenica 18 novembre si sono svolti a Odivelas, nei pressi di Lisbona (Portogallo), i campionati mondali di judo IBSA (International Blind Sports Association).

A rappresentare l’Italia sono partiti sette atleti tra cui Carolina Costa, una studentessa messinese di 24 anni con una storia particolare e un cuore da guerriera.

Nonostante la giovane età Carolina non è nuova alla Nazionale: con due titoli italiani nelle classi cadetti e junior e ben sei medaglie tricolore ha rappresentato l’Italia in diversi tornei internazionali nelle categorie +70 e +78kg.

Solo nel 2017 si è aggiudicata l’argento agli Assoluti, il bronzo nella Coppa Italia e l’oro ai Campionati Italiani Universitari. A volte però la vita prende delle vie inattese.

“Ho iniziato sin da bambina a fare judo a Messina in Sicilia, i miei genitori erano i miei maestri” racconta Carolina “un anno fa scopro di avere una malattia progressiva agli occhi che porta alla cecità, la mia vista incomincia a mancare. A gennaio del 2018, dopo gli ultimi assoluti, mi ritiro dal mondo del judo normodotati e provo ad entrare nella FISPIC (federazione italiana sport paralimpici ipovedenti e ciechi), e da qui parte la mia nuova strada”.

La prima tappa di questo nuovo percorso è rappresentata proprio i Mondiali di Odivelas dove, nella giornata di sabato, Carolina deve farsi largo tra le diciassette atlete iscritte nella categoria dei +70kg.

Dopo una partenza elettrizzante con due ippon fulminei, prima sull’ucraina Harnyk e poi sulla brasiliana Silva, Carolina viene fermata in semifinale dalla forte cinese Wang, già campionessa paralimpica a Rio e poi vincitrice dell’oro iridato. Ma la gara non finisce qui, la finalina per il bronzo con l’uzbeka Yusupova fa stare tutti con il fiato sospeso e termina dopo oltre due minuti con un ippon e le braccia al cielo per Carolina.

“La dedico a mio padre che non c’è più, a me stessa, a tutti i sacrifici e al mio Allenatore Vittorio Scimone” dice Carolina “Dopo il mondiale, ho intenzione di tentare la scalata per la qualificazione alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, che poi era lo stesso obiettivo di quando gareggiavo tra i normodotati”.

Quella di Carolina è stata l’unica medaglia della pur lodevole delegazione italiana composta dagli atleti Valerio Romano Teodori, Simone Cannizzaro, Asia Giordano, Michela Peli, Federico Giuseppe Dura e Matilde Lauria accompagnati dal Direttore Sportivo del Judo FISPIC Rosario Valastro, il Tecnico Nazionale Roberto Tamanti e il Medico Massimo Gigli Massimo. 

Il prossimo appuntamento per la per la studentessa messinese di scienze motorie è un torneo internazionale di qualificazione paralimpica in Canada e noi non possiamo che augurarle di realizzare tutti i suoi sogni!