Ultima giornata di gare agli Europei Master 2024, dedicata alle competizioni a squadre, e l’Italia si conferma ancora una volta protagonista, soprattutto in campo femminile.
La squadra F30 conquista una brillante medaglia d’argento, al termine di un percorso impeccabile culminato con una vittoria netta sulla Francia in semifinale e l’accesso alla finale per il titolo europeo. Una formazione forte e coesa, composta da Pastorino, Digna (Bel), Sanna, Airaghi, Cicuto, Meinardi e Soulas, che ha saputo imporsi per determinazione e qualità.
Ottima prestazione anche per la squadra F50, che porta a casa una medaglia di bronzo battendo due avversarie storiche come Francia e Germania. Una squadra affiatata e ben collaudata, con Myrnes (Nor), Dell’Accio, Cattai, Arrigoni, Paoletti, Fallani e Magini, che ha dimostrato solidità e spirito di gruppo in ogni incontro.
Meno fortunato il cammino del team M30, che con soli tre atleti a disposizione ha chiuso comunque con un onorevole settimo posto, e del mixed team M/F3/4, che si è fermato a un passo dal podio dopo incontri molto combattuti.
Con le gare a squadre si chiude ufficialmente il Campionato Europeo Veterani 2024, che ha visto la partecipazione di oltre 800 atleti provenienti da 36 nazioni, e che ha regalato all’Italia un totale di 23 medaglie (5 ori, 7 argenti e 11 bronzi), portando la nostra rappresentativa al quinto posto del medagliere.
A tracciare il bilancio finale è il Presidente della Commissione Nazionale Master & Kata, Cesare Amorosi: “È stato un Campionato Europeo entusiasmante, nel quale gli atleti italiani hanno mostrato grande attitudine e determinazione. Sono molto soddisfatto del lavoro svolto da tutti, così come del supporto costante dei membri della Commissione, che hanno accompagnato i nostri atleti in ogni momento. In particolare, le due medaglie nella gara a squadre rappresentano un grande risultato per tutto il movimento.”
Anche Giuseppe Macrì sottolinea il contributo femminile: “Ancora una volta le donne si sono rivelate decisive, portando a casa due medaglie importanti e chiudendo l’Europeo con grande slancio.”
Manuela Tadini evidenzia il lavoro dietro le quinte: “Supportare gli atleti durante eventi internazionali è un impegno importante, sia dal punto di vista tecnico che organizzativo. Ma la visibilità che stiamo raggiungendo grazie alla comunicazione costante e alle testimonianze di stima ricevute sul campo ci ripaga di ogni sforzo.”