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Judo

Messaggio di amicizia unità e pace dalla cerimonia d’apertura a Budapest

È stata celebrata ieri la cerimonia di apertura dei Campionati Mondiali di Judo OTP Bank 2025 ed un’affollatissima Papp Laszlo Arena ha accolto e presentato al pubblico personalità di spicco del mondo sia sportivo che politico. Con il Presidente dell'IJF, Marius Vizer, sono intervenuti il Presidente ungherese Tamás Sulyok, ed il Vicepresidente dell'IJF e Presidente del Judo Ungherese László Tóth, ma erano presenti anche Duma Gideon Boko, Presidente del Botswana, e Sua Altezza Imperiale la Principessa Tomohito di Mikasa dal Giappone, Ambasciatrice dell'IJF. Nel suo intervento Laszlo Toth ha detto: "Sua Eccellenza, caro signor Presidente della Repubblica di Ungheria, Sulyok Tamas, caro Marius Vizer, presidente dell'IJF, cari rappresentanti ungheresi di questo sport, signore e signori, cara famiglia ungherese e internazionale del judo, a nome dell'Associazione ungherese di judo, rivolgo un caloroso benvenuto a tutti i partecipanti ai Campionati mondiali del 2025, in Ungheria. Desidero ringraziare il governo ungherese, la Federazione Internazionale di Judo, tutti gli sponsor, il pubblico e la famiglia del judo. Grazie di cuore, grazie a voi, il nostro grande sogno si è potuto realizzare e l'Ungheria, per la terza volta, ha potuto organizzare i campionati mondiali di judo. Auguro a tutti voi una splendida gara ed un piacevole soggiorno. Grazie al pubblico ungherese. Grazie di cuore per essere qui e grazie per questa collaborazione tra l'Ungheria e l'IJF, che permette all'Ungheria di essere conosciuta in tutto il mondo.

“Egregio Presidente Vizer e Presidente Töth, cari signore e signori, un caloroso benvenuto a tutti voi in Ungheria. -ha detto il Presidente della Repubblica di Ungheria, Sulyok Tamas- È giunto questo meraviglioso giorno in cui i migliori judoka del mondo sono quì in Ungheria, a Budapest, molti campioni olimpici e mondiali, atleti di talento ed il mondo intero sta guardando ciò che sta accadendo sul tatami di Budapest. Vorrei ringraziare voi, l'IJF, per il lavoro altamente professionale e vorrei congratularmi con il suo Presidente, il Sig. Vizer, per la sua rielezione. Lo sport è nel cuore della gente. Siamo amici, sostenitori entusiasti e anche praticanti. Negli ultimi anni abbiamo organizzato campionati mondiali in diverse discipline, come atletica leggera, canoa, scherma, sport acquatici e anche lotta. L'Ungheria è un partner affidabile. Abbiamo dimostrato la nostra capacità di organizzare diversi eventi sportivi internazionali. Il rispetto per lo sport e il servizio completo offerto ai nostri ospiti sono principi fondamentali. Il judo ci sta particolarmente a cuore. Siamo orgogliosi che la nostra capitale ospiti la sede centrale dell'IJF. È un onore ed è fantastico vedere che per la terza volta il nostro Paese ospita i campionati mondiali di judo. Cosa rende questo sport così speciale? Vorrei citare Antal Kovács, judoka vincitore di medaglia d'oro olimpica e mondiale, che ha affermato: "Questo sport va oltre la forza, c'è anche il gioco. Il judo è tutto fitness e abilità, ma anche disciplina, concentrazione e rispetto per gli altri". Non sorprende quindi che questo sport da combattimento, originario del Giappone, abbia conquistato il mondo intero. Grazie a questo sport, possiamo rispettare la cultura giapponese e grazie al judo possiamo anche comprendere quanto sia preziosa la disciplina mentale. Un caloroso benvenuto alla grande famiglia del judo qui nel nostro Paese e un benvenuto a tutti gli amanti dello sport, benvenuti ai Campionati del Mondo di Budapest. Vi auguro successo, vi auguro di vincere e vi auguro di trascorrere un piacevole soggiorno in Ungheria”.

“Eccellenza, dottor Sulyok Tamas, presidente dell'Ungheria, eccellenza signor Duma Gideon Boko, presidente della Repubblica del Botswana, altezza imperiale la principessa Tomohito di Mikasa dal Giappone, ambasciatrice della Federazione Internazionale di Judo, eccellenza il principe Fahad Bin Jalawi Al Saud, presidente della Federazione Asiatica di Triathlon e vicepresidente del Comitato Olimpico e Paralimpico Saudita, caro signor Otabek Umarov, vicepresidente del Consiglio Olimpico dell'Asia, dottor Laszlo Toth, vicepresidente dell'IJF, presidente dell'Associazione Ungherese di Judo e mio amico. -ha detto quindi Marius Vizer nell’intervento conclusivo- Cari spettatori, partner, membri della famiglia del judo, benvenuti ai Campionati del Mondo Ungheria 2025. Benvenuti in un paese ricco di cultura, storia, tradizione e libertà. Nell'attuale contesto internazionale, il mondo si trova ad affrontare numerose controversie e conflitti. Questo campionato del mondo è dedicato all'unità, all'amicizia e alla pace. Questi sono i valori sostenuti anche del popolo ungherese. Siamo profondamente grati al governo ungherese per aver sostenuto la nostra sede centrale di judo a Budapest, in Ungheria, per aver sostenuto tre campionati del mondo e per aver sostenuto la famiglia del judo. Grazie di cuore agli spettatori, un'arena fantastica e gremita oggi. Vi auguriamo un campionato di successo in questi giorni. Vi auguriamo di godere dell'Ungheria, dell'ospitalità ungherese e della migliore cultura di unità, amicizia e pace. Questo è il nostro messaggio al mondo da Budapest oggi. Grazie di cuore a tutti voi. Dichiaro aperti i Campionati del Mondo 2025 in Ungheria”.


Sono seguite poi nella Papp László Arena le consegne di alcuni riconoscimenti per onorare le leggende del judo ungherese ed in seguito alla cerimonia di apertura dei Campionati Mondiali di Judo a Budapest è stata la platea perfetta per farlo. In un sentito omaggio, l'Ungheria ha onorato così la carriera di alcuni dei suoi judoka più affermati, salutando queste icone nazionali con il riconoscimento e il rispetto che il loro straordinario contributo allo sport merita. I premi sono stati consegnati dalle seguenti personalità:
Dr. Tóth László, Presidente dell'Associazione Ungherese di Judo; Nagy András, Segretario Generale dell'Associazione Ungherese di Judo;
Dr. Demény Ádám, Vicepresidente dell'Associazione Ungherese di Judo; Dr. Láng Zsolt, Vicepresidente dell'Associazione Ungherese di Judo.
Csernoviczki Éva è la prima medaglia olimpica ungherese nel judo, con il bronzo a Londra 2012. Due volte campionessa europea e 11 volte consecutive medagliata a livello continentale, ha anche vinto medaglie mondiali e all'IJF World Tour e ha fatto parte della Commissione Atleti del Comitato Olimpico Ungherese.
Mészáros Anett è quattro volte medagliato ai Campionati del Mondo e campione europeo 2010. Ex campionessa del Mondo Juniores e numero uno al mondo nella categoria -70 kg.
Karakas Hedvig, campionessa europea 2020 e medaglia di bronzo ai Mondiali del 2009, ha partecipato a tre edizioni delle Olimpiadi. Con 27 medaglie IJF World Tour, è una delle judoka ungheresi di maggior successo e ora ricopre il ruolo di Direttore Sportivo presso la Federazione Internazionale di Judo.
Erdélyi-Joó Abigél ha vinto due titoli europei, numerose medaglie mondiali ed europee juniores, e si è classificata quinta alle Olimpiadi di Londra 2012, mentre si è classificata settima alle Olimpiadi di Rio 2016. Ha anche vinto ori nei Grand Prix ed è rimasta una delle atlete ungheresi più rispettate.
Baczkó Bernadett ha vinto il bronzo ai Campionati del Mondo del 2007 e ha partecipato alle Olimpiadi del 2008, dove si è classificata settima. Campionessa europea juniores con un caratteristico uki-goshi, si è dimostrata una forte atleta nella categoria -57 kg.
Hadfi Dániel è stato campione europeo nel 2007 e medaglia di bronzo ai Mondiali nello stesso anno. Vincitore di due Coppe del Mondo e olimpionico, si è distinto per la sua potenza e il successo nella categoria -100 kg. Csoknyai László ha conquistato medaglie nei principali eventi IJF, tra cui un bronzo nel Grande Slam a Parigi. Ha rappresentato l'Ungheria a diversi Campionati del Mondo e a due Olimpiadi, ed è stato un giocatore chiave nella categoria -81 kg.
Cirjenics Miklós è un due volte olimpionico, ha vinto ori nel Grande Slam e nel Grand Prix ed è salito sul podio in importanti eventi internazionali, tra cui l'IJF Masters. Presenza costante nella categoria -100 kg, è stato un elemento chiave della squadra maschile ungherese.
Bor Barna è stato medaglia d'argento ai Mondiali e agli Europei e tre volte campione europeo Under 23. Ha partecipato a numerose Olimpiadi ed è stato una figura di lunga data nella categoria pesi massimi ungherese. Attualmente è allenatore della squadra ungherese. Krizsán Szabolcs ha vinto l'oro nel Grand Prix a Fiume e Zagabria, oltre a numerosi titoli di Coppa del Mondo. Ha anche conquistato due medaglie d'argento agli Europei Under 23. Noto per la sua costanza nella categoria -81 kg, è stato un agguerrito rivale nazionale e un punto di forza della nazionale.
Madarász Tamás ha vinto la Coppa del Mondo a Varsavia nel 2009 e ha gareggiato alle Olimpiadi e ai Campionati del Mondo di Londra. Campione nazionale con un ottimo record juniores, era noto per il suo judo solido e tecnico.

Inoltre, in riconoscimento del loro contributo duraturo allo sport, sono stati conferiti i Premi alla Carriera a:
Toncs Gusztáv, 4° dan, arbitro e funzionario sportivo Péter Sándor, 7° dan, pluricampione mondiale ed europeo veterano Juhász József, 3° dan, capo e allenatore della Pestszentlőrinc-Kassa SE, ex allenatore della squadra Special Olympics;
Dr. Béres György, medico della nazionale ungherese in diversi cicli olimpici;
Illyés Miklós, 6° dan, olimpionico, ex direttore tecnico dell'Associazione Ungherese di Judo e presidente del Miskolci VSC.

Il Premio "Per il Judo Ungherese" Livello Oro è stato conferito a Csősz Imre, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Barcellona del 1992, medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo, campione europeo e membro dello staff della Federazione Internazionale di Judo e dell'Associazione Ungherese di Judo.

Nagy András, Segretario Generale dell'Associazione Ungherese di Judo, ha condiviso le sue emozioni in seguito: "Sono senza parole. È qualcosa che suscita enormi emozioni nelle persone e spero che abbia fatto lo stesso anche in loro. L'ho potuto vedere sui volti degli atleti, erano profondamente commossi, e lo eravamo anche noi. Non possiamo fare altro che ringraziarli. Ci hanno regalato così tanto orgoglio, così tanta gioia, così tanti momenti indimenticabili, che questo è il minimo che possiamo fare: dare loro un addio così dignitoso, e il fatto che siamo riusciti a farlo il terzo giorno dei Campionati del Mondo Senior, con una medaglia, un quinto posto e persino un settimo posto già assicurati, penso che tutto si sia incastrato magnificamente, ed è davvero qualcosa di speciale.
Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare l'enorme numero di spettatori, la comunità amante del judo, i club, le associazioni, tutti coloro che vengono qui ogni giorno. Finora ha superato anche le nostre più rosee aspettative, sia in termini di pubblico che, come ora a questa cerimonia di addio, di persone rimaste in tantissime, che rimarranno anche per le finali per le medaglie. Speriamo che continuino a venire anche la prossima settimana, i Campionati si protrarranno fino a venerdì, e nutriamo la speranza di avere ancora altre vittorie ungheresi da celebrare. Il successo del passato e del presente in un unico momento. Non credo ci possa essere niente di più meraviglioso di questo."