Lontano il podio per l’Italia anche in questa quarta giornata dei Campionati del Mondo di Budapest.
In gara le categorie 81kg maschile e 63kg femminile, la squadra azzurra ha portato sulla materassina Antonio Esposito, Savita Russo e Carlotta Avanzato.
Antonio ha trovato lo stop subito con l’uzbeko Arslonbek Tojiev, lo stesso che nell’incontro successivo ha eliminato il campione olimpico in gara Nagase Takanori. L’incontro è partito con una situazione di parità, fino allo yuko di o uchi sari messo a segno dall’azzurro a 03:09 di incontro. Ma in appena 14” Tojiev risponde con un ko uchi gara portando la situazione in parità. Finiti al Golden Score, entrambi con due shido sul tabellone, Antonio si vede assegnare il terzo per non combattività, ponendo fine alla sua gara.
Competizione chiusa al primo incontro anche per Savita Russo, che ad 1:20 da inizio incontro ha subito dalla tedesca Friederike Stolze un waza ari si sumi otoshi, poi finalizzato in un yoko shiho gatame che le ha consegnato la vittoria e il passaggio del turno.
Chi, invece, ha potuto contare almeno una vittoria oggi è stata Carlotta Avanzato che ha superato la rumena Amanda Zuaznabar-Torres. Un incontro equilibrato, quello tra le due, che dopo l’accumulo di due shido a testa, ha visto l’azzurra aver la meglio grazie allo yuko di reverse seoi messo a segno a 07:43 minuti di incontro. Epilogo diverso, invece, quello degli ottavi con la kosovara Laura Fazliu, la quale a 10 secondi dalla fine ha saputo cogliere con un uchi mata perfetto Carlotta, schienandola e ponendo fine al suo mondiale.
Ma se proviamo ad allargare lo sguardo alla competizione in sé, oggi è una giornata particolare, che ha visto salire sul tatami Sibghatullah Arab, atleta del team rifugiati, che a Parigi ha marcato la sua prima partecipazione olimpica. Ventitreenne di origine afgana, Sibghatullah ha cominciato a praticare judo quando aveva 8 anni, entrando anche nella squadra nazionale giovanile. Costretto poi a lasciare il suo paese, è giunto in Germania nel 2022 dopo un lungo viaggio, dove attualmente vive e si allena. Oggi la sua gara non è andata oltre il primo turno, ma la sua storia e il suo percorso rappresentano qualcosa che vale molto più della medaglia in sé.
Domani nella quinta giornata di gare le categorie 70kg femminile e 90kg maschile, con l'Italia che vedrà in gara Irene Pedrotti, Christian Parlati e Kenny Komi Bedel.
IPPON DEL GIORNO: Timur ARBUZOV (IJF) vs Tato GRIGALASHVILI (GEO). L’uki otoshi del judoka russo arriva a 7:41 di incontro, in quell’attimo sospeso in cui entrambi gli atleti, allo stremo, sono concentrati sull’idea di compiere l’azione decisiva.
(Foto Gabi Juan)