Si è concluso ieri, presso il Centro Olimpico FIJLKAM di Ostia, il primo dei corsi nazionali rivolti agli allenatori di base, che ha visto anche la partecipazione di una nutrita rappresentativa FVG composta da Lara Battistella (White Tiger Judo), Enrico Brandolin (Judo Kai Gradisca d’Isonzo), Andrea Di Marco (Kyu Shin Ryu), Ivan Migotti (Shimai Dojo Fagagna), Fabio Pavesi (Judo Kai Gradisca d’Isonzo), Laura Scano (DLF Yama Arashi Udine) ed Eugenio Tassotto (DLF Yama Arashi Udine). Al termine di un’intensa settimana di formazione e studio, culminata con l’esame finale, tutti i nostri corregionali hanno ufficialmente conseguito la qualifica di "Allenatore", secondo livello del percorso federale per l’insegnamento della disciplina.
Un traguardo significativo, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche sul piano personale, come emerge chiaramente dalle parole di chi ha vissuto in prima persona questa esperienza:
Lara Battistella: "È stata una settimana intensa e formativa. Ogni lezione, ogni scambio con i docenti e con gli altri partecipanti è stata un'opportunità di confronto e crescita che mi ha lasciato qualcosa di prezioso. Mi porto a casa nuove competenze e una rinnovata motivazione per riuscire a trasmettere al meglio tutti gli Insegnamenti di questa splendida disciplina. Ringrazio chi ha reso possibile questo percorso e chi ha condiviso con me questa esperienza. Il judo non è solo uno sport, è una scuola di vita. Ora inizia un nuovo cammino, con responsabilità e passione. Pronta a restituire quanto ricevuto sul tatami."
Enrico Brandolin: "Per quanto mi riguarda è stata un esperienza intensa che mi ha dato molto. Faticosa soprattutto per il caldo in palestra ma estremamente gratificante. Abbiamo anche fatto nuove amicizie che saranno utili per interscambi futuri."
Ivan Migotti: “È stato un percorso impegnativo e intenso, ma pieno di energia e voglia di crescere ed imparare assieme! Il tutto si è concluso con una bellissima settimana di ritiro al centro olimpico, dove abbiamo studiato, faticato e sudato tutti assieme, ma anche riso e scherzato con un gruppo bellissimo. Una settimana in cui ci siamo potuti confrontare e supportare a vicenda per raggiungere questa bellissima tappa del nostro percorso da judoka (mi piace pensare che sarà una tappa del nostro percorso, e non "solo" un traguardo). Personalmente ho avuto modo di percepire il Jita-Kyōei di cui parlava il nostro maestro, forte e sincero con i nostri compagni di corso.”
Fabio Pavesi: "Un’intensa settimana di lezioni di judo dedicata alla preparazione e al conseguimento dell’esame per diventare allenatori. Un totale di 54 partecipanti provenienti da varie regioni d’Italia si è riunito con un unico obiettivo: ottenere la qualifica di allenatore di judo. Le giornate si sono articolate in 8 ore di lavoro quotidiano, affrontate con grande determinazione nonostante le temperature molto elevate. Le prove d’esame si sono concentrate principalmente sul kata e sulle prove libere, elementi fondamentali per valutare la preparazione tecnica e didattica di ciascun candidato. Nonostante il clima impegnativo e la fatica accumulata, tutti i partecipanti hanno superato l’esame con ottimi voti, dimostrando non solo competenza tecnica, ma anche spirito di sacrificio e passione per questa disciplina. Durante la settimana, una lezione speciale dedicato ai bambini, un momento prezioso che ha arricchito ulteriormente l’esperienza, ricordandoci l’importanza della trasmissione dei valori del judo alle nuove generazioni. Questa settimana a Roma ha rappresentato non solo un’occasione di crescita professionale, ma anche un’esperienza umana ricca di condivisione, impegno e amicizia."
Laura Scano: “Il corso allenatori appena concluso è stato molto più di una semplice settimana di formazione. È stata un’esperienza intensa, stimolante e profondamente umana. Ho avuto l’opportunità di confrontarmi con colleghi provenienti da realtà diverse dalla mia, arricchendomi non solo tecnicamente, ma anche dal punto di vista umano. Ogni giornata è stata densa di contenuti e momenti di condivisione: grazie a docenti preparati, appassionati e sempre disponibili al dialogo, non ci siamo mai sentiti soli né annoiati. Anzi, siamo arrivati alla fine del percorso sorridenti, motivati e con una nuova consapevolezza del nostro ruolo: essere non solo allenatori, ma anche guide e punti di riferimento per chi praticherà judo con noi. Ci siamo divertiti, abbiamo fatto gruppo, rafforzato legami e stretto nuove amicizie. Siamo pronti a diventare i migliori allenatori del domani… o meglio, da domani”.
Eugenio Tassotto: “L’aspetto umano ed il senso del costante miglioramento collettivo hanno costituito la base di questa esperienza. Si è creato un gruppo di lavoro incredibile all’interno del quale ci siamo sentiti legati come in una famiglia. Il giorno dell’esame è stato sicuramente molto emozionante e non si può negare anche un bel po’ di ansia, ma non appena siamo saliti sul tatami abbiamo saputo dimostrare quello che sapevamo e che in questi anni abbiamo maturato. Abbiamo espresso il nostro modo di vedere il judo e la nostra visione sull’insegnamento nell’ambito del dojo, assieme alla nostra esperienza ed alla nostra passione. Questo è stato soltanto il primo passo per poter offrire sempre il massimo supporto a tutte le ragazze ed i ragazzi che ci vengono affidati”.