È stato il Dojo Sacile, con 94 punti, ad alzare oggi al cielo il bellissimo Trofeo del Mosaico di Spilimbergo, gara di casa del Judo Club Fenati; a seguire la Società Ginnastica Triestina con 64 punti e DLF Yama Arashi Udine con 62 punti. È rimasto in terra ungherese, con i 48 punti marcati dal Judo Klub Leanyvar, il trofeo per il Memorial Tiberi, dedicato alle classi femminili; al secondo posto sul podio con 46 punti ancora il Dojo Sacile e al terzo, con 38 punti, ancora il DLF Yama Arashi Udine.
Lo splendido mosaico riservato alla società prima classificata è stato realizzato come da tradizione dal Maestro mosaicista Rino Pastorutti (per anni direttore della Scuola del Mosaico di Spilimbergo). Rino era amico di mio padre fin da giovanissimi –racconta Elisabetta Fratini- ha realizzato il primo mosaico per la nostra gara e buona parte di quelli realizzati negli anni!
Alla tradizione si è unita l’alta tecnologia portata da Huu Haan e da Elisabetta Fratini, che ogni anno aggiungono la loro profonda esperienza di competizioni internazionali e la calano nella realtà della gara di casa.

A recare il saluto delle autorità l’assessore allo sport di Spilimbergo Fabrizio Romanu, mentre a dire due parole in qualità di testimonial storico dell’evento, l’inossidabile Avvocato Zanier.
Quella di oggi è stata una gara dove il judo si fa famiglia, anche nei momenti più toccanti, come l’applauso commosso dedicato ai maestri e agli amici che ci hanno lasciato più o meno di recente: Antonio ‘Toni’ Gurnari, Piero Comino, Palmiro Gaio, Pietro Ragno, Carlo Mazza, Norbert Ackermann, Arduino de Candussio. Un evento che, a più livelli, ha segnato anche un passaggio di testimone tra generazioni: protagonisti della giornata sono stati infatti anche gli aspiranti arbitri, impegnati a mettere alla prova sul campo le conoscenze acquisite nei mesi di formazione.
Una giornata speciale in particolare per Elena Covre, che ha deciso di festeggiare il proprio compleanno sul tatami, regalandosi una medaglia di bronzo. Sul podio, compagne e avversarie si sono unite in coro per dedicarle un affettuoso “tanti auguri”!
È stata una bella gara, fluida, con affluenza un po’ in tutte le categorie, col giusto numero per fare esperienza e riuscire a godersi la giornata –ha commentato Elisabetta Fratini-. I soliti amici sono venuti: parlavamo prima con l’allenatore della squadra ungherese, che ha 85 anni e continua a stare sul tatami tutti i giorni della settimana e ci ha detto “ci vediamo l’anno prossimo!”. I rumeni la stessa cosa… per noi questa è sempre la cosa più importante, che chi viene abbia il piacere di tornare l’anno dopo perché la gara è organizzata in un certo modo, l’ambiente è sereno e simpatico e con tutte le possibilità di accoglienza possibili. Come sempre il palazzetto si presta, siamo stati graziati da una giornata di tempo stupendo che non ci immaginavamo neanche… Siamo contenti che il Mosaico sia andato al Dojo Sacile che non l’aveva mai vinto e che gli amici ungheresi abbiano vinto il Memorial Tiberi, perché è bello che il trofeo vada fuori dall’Italia! Sono anche contenta che i nostri ragazzi vincano le loro medaglie e vadano a casa col sorriso!

Anche quest’anno abbiamo svolto la nostra gara –ha detto Mari Grazia Perrucci- è sempre un piacere, anche se quest’anno il retrogusto era amaro per via delle numerose perdite recenti, ma anche con la gioia nel cuore perché comunque abbiamo ricordato queste persone a noi care in modo gioioso com’erano loro. C’era sì un velo di nostalgia, ma anche la consapevolezza di avere la possibilità di condividere con loro, col pensiero, questo momento. La gara è andata bene, sono intervenuti i soliti amici, i genitori si sono dati molto da fare e il club ha dimostrato di essere unito e compatto, quindi grande soddisfazione!
Di seguito i risultati di giornata:
pdf Trofeo Città del Mosaico 1964 classifica società generale (85 KB)
pdf Trofeo Città del Mosaico 1964 Classifica Timberi femminile (80 KB)
pdf Trofeo Città del Mosaico 1964 tutte le categorie (124 KB)




