Atmosfera festosa oggi a San Vito al Tagliamento dove quasi 500 bambini da tutta la regione si sono messi alla prova nella tappa di Natale del Criterium Giovanissimi. A fare gli onori di casa in rappresentanza delle Autorità cittadine il Vice Sindaco Giacomo Collarile, che si è complimentato con gli organizzatori del Judo Club San Vito, la Crocerossa e tutti i genitori accompagnatori dei bambini: Ciò che fate è importantissimo, perché permette ai ragazzi di fare sport e crescere con esempi sani. Auguri di buone feste a tutti!
Qui i risultati della giornata di gare: pdf CLASSIFICHE CRITERIUM SAN VITO 21 12 2025 (100 KB)
Nel corso della mattinata un momento speciale è stato dedicato alla consegna dei premi ai medagliati ai Campionati italiani di classe e Assoluti, A1 e A2. Medagliati in Coppa Italia A1: Giulia Italia De Luca (SGT) – argento nei 52 kg, Emma Stoppari (SGT) – bronzo nei 57 kg, Kail Basset (Dojo Sacile) – bronzo nei 66 kg, Nicolae Bologa (Dojo Sacile) – oro nei 90 kg. Coppa Italia A2: Clio Sponza (SGT) – argento nei 48 kg, Francesca Roitero (Skorpion Pordenone) – oro nei +78 kg. Junior A1: Sara Salvadori (Polisportiva DLF Yama Arashi Udine) – bronzo nei 48 kg, Laura Covre (Polisportiva Villanova) – argento nei 63 kg, Leonardo Copat (Skorpion Pordenone) – argento nei 90 kg, Gianmaria Zoff (Skorpion Pordenone) – oro nei 100 kg. Junior A2: Rachele Moruzzi (Skorpion Pordenone) – bronzo nei 57 kg, Gabriel Giacomini (Skorpion Pordenone) – argento negli 81 kg. Cadetti A1: Alice Bronzin (Polisportiva DLF Yama Arashi Udine) – argento nei 48 kg, Rachele Moruzzi (Skorpion Pordenone) – oro nei 57 kg, Emma Iasevoli (Skorpion Pordenone) –bronzo nei 63 kg, Francesco Mazzon (Skorpion Pordenone) – oro nei 90 kg. Cadetti A2: Giada Finotti (Accademia Muggia) – argento nei 52 kg, Noemi Casagrande (Dojo Sacile) – oro nei 63 kg, Michele Tino Zilioli (Polisportiva Tamai) – bronzo nei 46 kg. Esordienti A2: Victoria Giorgia Toma (Dojo Sacile) – argento nei 57 kg, Gerardo Russo (Sport Team Judo Udine) – bronzo nei + 81 kg. Esordienti A1: Bruno De Denaro (Polisportiva DLF Yama Arashi Udine) – oro nei 55 kg, Sebastiano Pianon (Skorpion Pordenone) – bronzo nei 50 kg. Campionati italiani Assoluti A1: Betty Vuk (Judo Tolmezzo) – oro nei 78 kg. Agli atleti si sono aggiunti i riconoscimenti ai tre tecnici regionali che si sono distinti in vari modi: maggior numero di atleti presenti al Criterium Giovanissimi (Lucia Giust - Dojo Sacile), doppia medaglia di bronzo per due tecnici dello Skorpion Pordenone (Daniele Blancuzzi - Mixed Team Cadetti e Luca Copat - Campionati italiani a squadre Ju/Se).

Con l’occasione è stata conferita anche la benemerenza al Maestro Luciano Luchini (Polisportiva Villanova), conferito il grado di Maestro per il Sumo a Gianni Finati e il grado di 7° dan al M° Benemerito Marino Marcolina, con il quale abbiamo scambiato due parole.
Maestro Marcolina, come commenta questo riconoscimento?
Be’, a dire la verità è il terzo 7° dan che mi danno! Il primo l’ho preso un po’ di anni fa in Giappone, uno me l’aveva rifilato un ente di propaganda e adesso arriva quello dalla FIJLKAM. Ma i riconoscimenti hanno il valore che hanno, l’importante è divertirsi a fare ciò che si fa e trasmettere quello che si può.
Si diverte ancora?
Mi diverto sì! Salgo sul tatami, insegno e mi alleno tutte le mattine, un’ora e mezza, due.
Qual è il segreto per arrivare a quest’età così?
Voglia di fare!
Riesce a trasmettere questa voglia ai ragazzi di oggi che spesso si dice siano svogliati?
Sì, qualcuno che ha voglia ancora c’è, staremo a vedere come si evolve, l’evoluzione è questo, non quello che sei, ma quello che puoi diventare.
Com’è ora il mondo delle gare secondo la sua prospettiva?
L’eccesso di regole blocca, è un limite nello sport, perché perdi la purezza originale, vince chi fa la “tattichetta”. La gara è un mezzo, non un fine, secondo la mia interpretazione. Poi è importante perché la gara è l’emotività. D’altra parte, l’ha detto Jigoro Kano, la gara ha la funzione di sviluppare e controllare l’emotività. Quindi niente di nuovo!
Qual è il fine ultimo quindi, secondo Lei?
Mah… vivacchiare bene insieme, evitare le guerre eccessive, un po’ di botte fanno bene e capire qual è il proprio ruolo nella vita, in senso globale.




