Si sono conclusi per l’Italia gli Europei di Lotta iniziati a Budapest il 28 marzo.
L’Italia torna a casa con un un bottino di due argenti, un bronzo e 3 quinti posti.
Il primo argento è arrivato da Frank Chamizo nei 74kg che dopo aver battuto 10-2 il georgiano Giorgi Sulava agli ottavi e ai quarti il turco Soner Demirtas sul risultato di 5-0, in semifinale si è imposto sull’armeno Hrayr Alikhanyan con un netto 7-1, conquistando la finale per la medaglia più pesante. Ad attenderlo c’era lo slovacco Tajmuraz Salkazanov, campione continentale in carica, che in un incontro dal livello straordinario si è riconfermato al vertice europeo. Frank è partito benissimo, infilando 5 punti dopo 22 secondi dall’inizio della gara. Dopodiché, lo slovacco, con grande pazienza ha insistito fino all’ultimo secondo, quando è riuscito a trovare i due punti del vantaggio e a portarsi sul 7-5. Settima medaglia europea che va ad aggiungersi al palmares del bronzo olimpico di Rio 2016.
A seguire è arrivato il bellissimo bronzo di Enrica Rinaldi nei 76kg. La giovane italiana è partita benissimo battendo la serba Fanni Nagy Sad 4-0, ma si è fermata ai quarti con la finalista estone Epp Maee sul risultato di 6-0. Ripescata, ha affrontato nella finalina la rumena Catalina Axente concludendo sul 4-4 con l’azzurra in rimonta, che si è dunque aggiudicata la meritata medaglia.
Ultima medaglia azzurra è stato l’argento di Danila Sotnikov, arrivato in finale per l’oro nella categoria dei 130kg grazie a tre grandi incontri. Partito con un 9-0 sul ceco Stepan David, ai quarti si è imposto 4-0 sul finlandese Konsta Johannes Maeenpaeae. La semifinale con il tedesco Franz Ritcher è finita 4-0 per l’azzurro, accedendo alla finale per l’oro. Qui ha affrontato il fenomeno turco Riza Kayaalp, che vanta un argento e due bronzi olimpici, 4 ori iridati e 9 ori continentali. Sotnikov è andato sotto di quattro punti proprio all’inizio, ce l’ha messa tutta per rimontare ma la difesa del turco è stata perfetta. Si mette al collo la medaglia d’argento.
Quinto posto per Abraham Conyedo nella nuova categoria dei 125kg. Il bronzo olimpico è partito alla grande battendo il finlandese Jere Tapani Heino sul risultato di 3-2, ma si è fermato ai quarti di finale contro il georgiano Geno Petriashvili (11-0). Ripescato, ha conteso al polacco Robert Baran la medaglia di bronzo, vinta però da quest’ultimo con un punteggio 3-2.
Quinto posto anche per Eleni Pjollaj nei 72kg ha superato gli ottavi ai danni dell’ucraina Anastasiya Alpyeyeva, sul risultato di 7-2, e si è fermata con la tedesca Anna Carmen Schell sul 2-0. Ripescata, ha fronteggiato la francese Kendra Dacher che ha avuto la meglio sull’azzurra.
E ultimo quinto posto per Mirco Minguzzi negli 87kg. Fatto fuori il primo avversario, il greco Ilias Pagkalidis, con un netto 9-0, ai quarti ha battuto lo svedese Kristoffer Zakarias Berg in un bell’incontro finito 7-5. In semifinale, ha trovato il danese Turpan Bisultanov con cui ha perso 10-0. Minguzzi ha quindi conteso la medaglia di bronzo a Robert Kobliashvili, lottatore esperto, già oro europeo nel 2018 e due volte bronzo mondiale. Un tempo per uno e risultato di parità che, però, dà ragione al georgiano. Minguzzi ha chiuso la prima parte di gara sul 3-0 e Kobliashvili ha ribaltato nella seconda parte. 3-3 e un’ottima quinta posizione per l’azzurro.
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