Si è svolto in questi giorni ad Istanbul il Torneo di Qualificazione Olimpica di Lotta, l'ultima porta utile per il pass per Parigi 2024.
Se i grandi nomi della lotta azzurra degli ultimi anni non sono riusciti a staccare il biglietto per le Olimpiadi, l'Italia è stata però in grado di compiere una vera e propria impresa con la giovanissima Aurora Russo che ha centrato l’obiettivo e dopo 20 anni riporta la nazionale di lotta femminile ai Giochi Olimpici. A soli 21 anni, la lottatrice torinese si è aggiudicata un pass per le Olimpiadi di Parigi 2024 grazie a una giornata in cui ha lottato davvero come una campionessa affermata.
Quando tutto sembrava andare storto, quando anche Frank Chamizo e Abraham Conyedo hanno dovuto abbandonare il sogno olimpico, proprio all’ultimissimo incontro, la giovane Aurora Russo ha tirato fuori l’asso nella manica.
“Sono ancora senza parole mi sembra di star sognando ad occhi aperti, finalmente dopo tanti sacrifici il mio sogno è diventato realtà sono contentissima e super emozionata, non mi sembra vero!”
Questo il commento a caldo dopo la grande vittoria di Aurora Russo. Ieri, la ventunenne azzurra ha compiuto l’impresa e la nazionale italiana può essere fiera di avere una giovane lottatrice di questo calibro. È entrata sulle materassine turche da ripescata e ha battuto la kirghiza Zhumanazarov, 7-6, prima di approdare in finale per il bronzo e vincere anche contro l’uzbeka Siparova con un nettissimo 8-2. A questo punto, ci si poteva credere davvero…
“L’incontro dove ho proprio iniziato a credere di potercela fare è stato quello per il 3° posto. Mi sentivo bene, ero tranquilla e dopo aver vinto ero consapevole che ormai mancava un ultimissimo incontro per realizzare il sogno di una vita ed ero più carica che mai.”
L’incontro dello spareggio, poi, è stato un altro incredibile calderone di emozioni. Aurora ha subito l’avversaria ma non l’ha mai fatta dilagare. Ha poi gestito benissimo la tensione portando l’ucraina, più esperta, a commettere tre irregolarità ed essere dunque squalificata. Il sogno si è avverato: ha strappato il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024!
“Questo risultato lo voglio dedicare innanzitutto al gruppo sportivo dell’Esercito, che non mi ha mai lasciata da sola e mi ha sempre sostenuta nel bene e nel male, poi alla mia famiglia, al mio fidanzato, alla Federazione, alla mia squadra che mi ha dato una forza immensa durante tutta la competizione, al Cus Torino dove sono cresciuta, ai miei allenatori e a tutte le persone che hanno reso possibile tutto questo supportandomi. Ma una dedica speciale la voglio fare a Lucio Caneva che purtroppo è venuto a mancare, lui ha sempre creduto tanto in me e io sono certa che ieri era lì su quel tappeto insieme a me e mi ha aiutata a realizzare questo mio grande sogno.”
Una dedica speciale, dunque, da parte di Aurora, proprio come ha fatto anche Gianni Morsiani ieri. Questo per la lotta femminile italiana è stato un grandissimo traguardo. Mancavamo dalle Olimpiadi da 20 anni, quando Diletta Gianpiccolo e Katarzyna Juszczak hanno partecipato ad Atene 2004. Ma adesso, finalmente, siamo pronti a tornare.
“Sicuramente questa è una grande responsabilità, ora è tempo di riposare un po’ e poi sicuramente i miei allenatori sapranno come prepararmi al meglio per riuscire ad ottenere una prestigiosa medaglia olimpica, io ho bisogno ancora di un po’ di tempo per realizzare quello che ho fatto…”.
Come sorprende lei, questo risultato ha sorpreso un po’ tutti ma solamente per la sua giovane età. Aurora Russo ha infatti già un ottimo palmares: un oro mondiale junior (il primo oro iridato femminile di sempre tra tutte le classi d’età), due ori continentali junior, una partecipazione ai Mondiali senior e 3 Campionati Italiani Assoluti.