È di bronzo la medaglia conquistata da Alessio Ghinami, il carabiniere di Pordenone, ai Campionati Europei di Yerevan in Armenia.
Una conferma per Ghinami, che bissa il risultato dell’anno scorso, imponendosi oggi sul portoghese Artur Neto 43 a 40.5, dopo l’ottimo percorso che aveva svolto nella fase eliminatoria mercoledì scorso. Lì, l’azzurro aveva superato in ordine Nagy (HUN), Comanescu (ROU) e Huic (CRO), prima di fermarsi in semifinale contro lo spagnolo Raul Martin Romero.
Ma l’Italia oggi ha sorriso anche per le altre quattro medaglie conquistate dai nostri karateka. Si contano, infatti, gli ori di Terryana D’Onofrio e Mattia Allesina, l’argento di Erminia Perfetto e il bronzo di Matteo Avanzini.
Dopo tre medaglie consecutive, questa volta Terryana D’Onofrio ha coronato il suo percorso con il trionfo: è lei la nuova campionessa d’Europa. Nella finalissima ha superato la francese Helvetia Taily con un punteggio combattutissimo di 42.10 a 41.60, conquistando un oro tanto atteso quanto meritato.
“Ce l’ho fatta! – le parole a caldo della neo-campionessa – Non è stato facile riconquistare una finale europea, anche quest’anno con sorteggi molto difficili. L’anno scorso mi è rimasto l’amaro in bocca, ma ho continuato a lavorare, anzi ho lavorato ancora di più, per cercare di confermarmi. Vincere può capitare a tutti ma riconfermarsi è veramente difficile. Ce l’ho messa tutta per questo titolo!”
Mattia Allesina si conferma campione europeo nel parakarate battendo ancora il croato Stipe Baric, in una replica della finale del 2023. Titolo difeso e ulteriore medaglia che si aggiunge a una carriera già ricca di successi, e che conferma il suo ruolo di riferimento nel panorama del parakarate.
Sfida tiratissima per Erminia Perfetto, che affronta la campionessa in carica Ema Sgardelli nei -50 kg. Dopo un duello punto su punto, l’azzurra cede 7-5 a causa di una caduta decisiva nel finale. Per lei secondo argento europeo consecutivo e grande sportività mostrata a fine incontro con l’abbraccio sentito tra le due.
Ma è stato Matteo Avanzini a inaugurare la giornata con la prima medaglia azzurra. Il milanese ha conquistato il bronzo nella categoria +84 kg, imponendosi con decisione sul bosniaco Anes Bostandzic. Tre colpi di pugno efficaci e incontro chiuso sul 3-0, senza mai dare spazio all’avversario. Per Avanzini è l’ennesimo risultato prestigioso in una stagione eccezionale: dopo l’argento europeo 2024, aveva già messo al collo l’oro mondiale e continentale Under 21 nei mesi scorsi. Un percorso in crescita che lascia ben sperare anche per il futuro.
Silvia Semeraro (68 kg) e Daniele De Vivo (75 kg) non sono invece riusciti a salire sul podio. Silvia è stata battuta dalla ucraina Sieliemienieva: il match, molto equilibrato, si è aperto solo a 40 secondi dalla fine con lo yuko della karateka ucraina, che ha poi raddoppiato dopo dieci secondi e vanificato il tentativo di rimonta di Silvia.
De Vivo, contro il kosovaro Betim Maliqi, ha perso invece all’ultimissimo secondo sul risultato finale di 5-4. L’azzurro guidava la gara sul 4-2, quando Maliqi è riuscito a proiettarlo a terra infilando dunque l’ippon decisivo. Il vice-campione in carica, Daniele, stavolta è dovuto scendere dal podio.
Domani ultima giornata di questi europei, che vedranno le quattro finali a squadre con l’Italia protagonista.
Per l’oro ci saranno le squadre maschili in gara con quella di kata (Busato, Gallo, Iodice) che affronterà la Spagna, mentre quella di kumite (Crescenzo, Maresca, De Vivo, Fiore, Martina, Avanzini, Marino) sfiderà la Croazia.
Le finali per il bronzo, invece, vedranno le squadre femminili impegnate contro la Turchia, quella di kata (O. D’Onofrio, Rizzo, Roversi), mentre quella di kumite (Lallo, Brunori, Ferrarini, Semeraro, Ferracuti) contro l’Austria.
Tutte le finali di domani, domenica 11 maggio, saranno trasmesse in diretta su Sky Sport Max, a partire dalle 7:00 (ora italiana), con il commento di Ivano Pasqualino e Roberta Sodero.