In adempimento alla nuova normativa sul Safeguarding le associazioni si sono dovute dotare di un Codice di condotta e di un Modello organizzativo di controllo dell’attività sportiva, in conformità alle Linee Guida federali.
La Federazione, attraverso PEC inviata a tutte le società affiliate, ha sollecitato le associazioni che ancora non lo hanno fatto, a caricare Codici di condotta e Modello organizzativo della Società Sportiva nella sezione “Documenti” dell’Area riservata, selezionando come tipologia il campo “Safeguarding” e a registrare nella sezione “Società” il nominativo del Responsabile nominato.
Per chi non avesse ancora completato la procedura di inserimento, si ricorda che, qualora il Responsabile Safeguarding societario non fosse già un tesserato FIJLKAM, va prima registrata l’anagrafica come “nuovo tesserato” e poi il soggetto potrà essere registrato con la qualifica di responsabile.
Ora che la fase di adozione dei modelli proposti è terminata, l’Ufficio Safeguarding Federale avrà il compito di verificare l’adozione e la corretta applicazione, da parte delle società affiliate, dei Modelli organizzativi, di controllare la conformità di tali modelli alle Linee Guida e di vigilare sulla regolare nomina del Responsabile Safeguarding. Come indicato dal Segretario Generale, nella nota di cui sopra, eventuali violazioni di tali obblighi da parte delle Associazioni e delle Società Sportive Affiliate dovranno essere segnalate allo stesso Segretario Generale nonché all’Ufficio della Procura federale per i provvedimenti di competenza (compresa l’apertura di un procedimento disciplinare innanzi agli Organi di Giustizia della Fijlkam).
La procedura dovrà essere completata entro e non oltre il 30/6/2025. Alla scadenza di quest’ultimo termine, l’Ufficio di Safeguarding Federale procederà a effettuare verifiche a campione, segnalando ulteriori mancanze e/o trasgressioni agli obblighi di cui sopra all’Ufficio della Procura federale.
