Anche quest’anno, per il quinto anno consecutivo, il Comitato Regionale Lazio è orgoglioso di sostenere un progetto straordinario che unisce sport, inclusione e crescita personale: “L’Avventura di Simone”.
Un'iniziativa che parla di autonomia e di sogni che diventano realtà, raccontando il percorso di Simone, il primo ragazzo con sindrome di Down in Italia ad aver ottenuto l'abilitazione come tecnico federale di judo.
Simone, insieme a campioni olimpici e paralimpici, ha visitato in questi anni circa 1000 bambini nelle scuole del Lazio, portando con sé un messaggio forte: il judo va oltre le barriere. Lo sport, se vissuto con il giusto spirito, può diventare un potente strumento di inclusione e uno stimolo per costruire una società più equa, dove ognuno ha la possibilità di realizzarsi.
Lunedì 12 maggio – Una giornata speciale all’I.C. Alfieri Lante della Rovere. L’ultima tappa del progetto si è svolta presso l’Istituto Comprensivo Alfieri Lante della Rovere di Roma, dove gli studenti hanno potuto incontrare Simone, ascoltare la sua storia e vivere una mattinata all’insegna del judo, dell’amicizia e dell’emozione.
Con lui, ospiti d’eccezione che hanno arricchito l’evento con le loro testimonianze:
- Rosalba Forciniti, bronzo olimpico a Londra 2012
- Valerio Accogli, campione europeo U21
- Giulio Sanna, atleta paralimpico
- Nicole Maussier, ideatrice del progetto
- Lucilla De Simone, compagna di allenamento di Simone
Una squadra straordinaria che, con passione e dedizione, dimostra ogni giorno quanto il judo possa essere uno strumento educativo potente, capace di ispirare, educare e abbattere ogni barriera.
Il Comitato desidera ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto, in particolare:
- Il G.S. dei Carabinieri, per il supporto continuo
- Fabio La Malfa, fondatore della scuola di judo Tomita, per il suo costante impegno e la sua guida preziosa
L'avventura di Simone continua il suo viaggio nelle scuole, con l’obiettivo di far conoscere ai più giovani il vero valore dello sport e l'importanza di credere in sé stessi.
Perché il judo, prima di tutto, insegna a crescere. Insieme.
Il Presidente
FIJLKAM Lazio - Settore Judo
Gianluca Ricciotti