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Lotta

Cronaca di un disastro

Non avrei mai voluto scrivere questo articolo; purtroppo mi tocca farlo per sensibilizzare tutto il mondo della lotta su quanto sta accadendo a Faenza. Se ancora si nutriva qualche speranza di potere recuperare la mitica "Lucchesi" ai fasti del recente passato, l'alluvione della notte scorsa ha dato una sferzata a tutti gli sforzi inenarrabili compiuti nei giorni addietro per cercare di riportare la più storica delle sedi di società sportive della lotta, ad una situazione che vagamente somigliasse alla normalità. La foto ricavata da un video ripreso dal drone, fa chiarezza sulla tragedia. E badate bene che la parola tragedia non è esagerata; perchè questa volta sono morte diverse persone, mentre altre, fra cui dei bambini, sono state salvate da gesti eroici di alcuni cittadini proprio nella via Cimatti a pochi metri dalla "Lucchesi". L'unica cosa che sembra ancora resistere alla furia della natura, è proprio la statua dei lottatori. L'acqua ghermisce le gambe dei due atleti, ma sembra quasi che la proiezione di un lottatore su quell'altro sia come un gesto per salvarlo: per lanciarlo via, lontano da li, in luogo dove possa rimanere all'asciutto. La palazzina più piccola del complesso della "Lucchesi" è oramai completamente ricoperta. Rimane fuori dall'acqua soltanto il tetto di colore grigio scuro. A peggiorare le tante, troppe cose andate storte in quel di Faenza negli ultimi giorni, si aggiunge il fatto che le case di proprietà di Gianni Morsiani e Olimpia Randi, sono state interessate dai danneggiamenti compiuti dall'alluvione ed esondazione del fiume Lamone. Non ho molto altro da dire....se non invitarvi a pensare, a cosa si potrebbe fare per aiutare il popolo della lotta faentina. Quando nei giorni a venire, la situazione, si spera, tornerà ad essere un poco migliore di adesso, magari ci verrà qualche idea.

Maurizio Casarola