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Lotta

Un'esperienza indimenticabile

Ancora una volta devo ringraziare il mondo della lotta se ho avuto l'opportunità di partecipare, ed in una occasione anche vincerne la puntata, della trasmissione televisiva "L'eredità". Dovete sapere che all'atto dell'iscrizione alla trasmissione, la discriminante sostanziale per farmi partecipare ai provini di selezione, fu proprio l'aver dichiarato di essere un tecnico sportivo della lotta olimpica. Questa cosa incuriosì molto gli autori che decisero di contattarmi per concordare quando avrei dovuto sottopormi alla prova d'ammissione al programma. In tutte e tre le puntate televisive a cui ho partecipato, più volte m'è stato chiesto dal conduttore Marco Liorni della mia vita legata alla lotta olimpica, e sono stato orgoglioso d'aver detto a milioni di persone che io faccio parte di quel mondo. Un mondo fatto di gioie e anche di delusioni, composto da gente con un'enorme passione, a sua volta racchiusa dentro ad un grande cerchio che diventa metafora della vita stessa. Anche a "L'eredità" si gioca stando su un apparente perimetro di un cerchio, e se riesci ad arrivare alla sfida finale della ghigliottina, diventa un corpo a corpo fra la tua mente e l'interlocutore che ti chiede la parola nascosta. Non ho vinto somme in denaro, ma è impagabile il fatto d'aver ricevuto stima e sostegno dal mondo che frequento da quarantaquattro lunghi e fantastici anni.

Maurizio Casarola