Scuola e Formazione

Studio dell’efficacia delle protesi nell’ambito sportivo: il judoka - Tesi Federica Prizzon

 

Ringrazio personalmente Carlo Grava , Judoka toscano, che incappato nella disavventura dell’amputazione di un arto a causa di un sinistro stradale è riuscito a “rialzarsi” la segnalazione di questo lavoro è sua. Ora parliamo della relatrice, una tesi che dasperanza: 

Studio dell’efficacia delle protesi in ambito sportivo: il judoka… di  

Federica Pizzon nata a Garbagnate Milanese il 18/09/1997 , ora residente in Veneto,  tesi discussa il 19/11/2019 presso l’Università degli Studi di Milano, qui la sua breve storia: 

Sono riuscita a combinare la mia più grande passione, il judo, nel mondo della tecnica ortopedica. Ho praticato judo per circa sei anni a Saronno, dal Maestro Salvatore Bono, nella sua meravigliosa palestra, il Ko Sen. Innumerevoli i suoi insegnamenti, non solo sul judo, ma anche nella vita… Crescevo con dei compagni meravigliosi e grintosi, che mi hanno trasmesso la passione per questa stupenda arte marziale! Mi hanno insegnato a non cedere, a dare tutto, a rialzarmi sempre e a dirigere le mie emozioni, senza farsi sopraffare da quelle negative… che non c'è vergogna nel “cadere”, che “si può provare domani” e che se il tuo ostacolo è grande, basta usare la tecnica giusta, al momento e nel modo giusto, per buttarlo giù. 

Uno dei primi insegnamenti è stato quello di “proteggere sempre Uke e questo mi ha portato a scegliere una strada in cui avrei potuto aiutare il prossimo. Proprio per questo ho scelto di intraprendere gli studi nell’ambito delle Tecniche Ortopediche; professione che si traduce nella creazione artigianale di ortesi, protesi e ausili… Ho studiato presso l’università degli Studi di Milano e svolto tirocinio in diverse realtà, tra cui l'ortopedia Panini, che è specializzata proprio nella realizzazione delle protesi… Avevo trovato un'altra famiglia, oltre a quella di sangue e a quella del judo. Devo molto a tutti loro… 

Dopo il conseguimento della laurea, mi sono trasferita in un'altra regione e a causa di alcuni problemi di salute, ho dovuto dire addio al judo. 

Rimarrà il periodo più bello della mia vita e lo porterò per sempre nel mio cuore, magari un giorno, chissà… tornerò nuovamente su quel tatami.