Si è concluso martedì 3 giugno 2025, con grande partecipazione ed entusiasmo, il corso di difesa personale MGA (Metodo Globale Autodifesa) rivolto alle donne, svoltosi a Chiaravalle nell’ambito del progetto “Donna in Difesa – Percorsi di consapevolezza e autodifesa”.
L’iniziativa, accolta con vivo entusiasmo dalle partecipanti, è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Chiaravalle e del Comitato Regionale FIJLKAM, federazione di riferimento per le arti marziali e gli sport da combattimento in Italia.
Il corso ha rappresentato un percorso strutturato non solo di apprendimento tecnico, ma anche di crescita personale e consapevolezza emotiva, con l’obiettivo di fornire alle donne strumenti concreti per affrontare situazioni di disagio o pericolo. Le lezioni sono state condotte da un team di tecnici altamente qualificati dell’ASD Karate Ancona: Nicole Andreoli, cintura nera 3° Dan e laureata in Scienze Motorie, e Sara Biondo, anch’essa cintura nera 3° Dan, hanno guidato le sessioni pratiche, coadiuvate dai tecnici MGA Andrea Pierantoni e Leonardo Mangino.
A testimoniare l’impegno e l’attenzione dell’amministrazione comunale verso i temi della sicurezza femminile è stata la presenza del Vice Sindaco Eleonora Chiappa, che ha fortemente voluto e sostenuto la realizzazione del corso. Durante il suo intervento, ha evidenziato quanto sia fondamentale "promuovere percorsi come 'Donna in Difesa', capaci di unire preparazione tecnica, consapevolezza e valorizzazione del ruolo femminile nella società".
Massimo Monina, Presidente dell’ASD Karate Ancona, tra i promotori dell’iniziativa, ha dichiarato: “Questo corso rappresenta il cuore della nostra missione sportiva e sociale: offrire alle persone – e in particolare alle donne – un'opportunità concreta per acquisire fiducia in sé stesse, imparando a riconoscere e gestire situazioni di potenziale pericolo. La grande partecipazione è un segnale forte e positivo. Ringrazio il Comune di Chiaravalle, la FIJLKAM e tutti i tecnici che hanno contribuito con passione e professionalità.”
Il successo del progetto “Donna in Difesa” conferma l’esigenza, sempre più sentita, di proporre iniziative mirate al rafforzamento dell’autonomia e della fiducia delle donne, in un ambiente sicuro, rispettoso e inclusivo. L’auspicio è che il percorso possa proseguire con nuove edizioni, coinvolgendo un numero sempre maggiore di donne del territorio.