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Karate

Esami di Dan di Karate a Belforte del Chienti con una Commissione che segna il cambiamento

Il 15 novembre, presso il palazzetto dello sport di Belforte del Chienti, si sono svolti gli esami regionali per il conseguimento del 1°, 2° e 3° dan di karate. Un appuntamento atteso che ha visto la partecipazione di 42 atleti, tutti promossi al grado superiore, provenienti da tutta la regione.

La commissione esaminatrice, che ha valutato con attenzione le prove tecniche dei candidati, era composta da: Costantino Brandozzi, Rosella Centanni, Lidio Farroni, Sandra Fortuna, Enzo Lori, Massimo Monina (Presidente Regionale di Settore), Antonella Pizzolla, Marco Ruggieri (Presidente del Settore Karate del Comitato Regionale Abruzzo), Alessandro Scoli, Roberta Torresi, Umberto Tocchetto e Gianluca Tosoni.

A rendere significativo l’evento è stata la composizione della commissione esaminatrice, che per la prima volta in ambito regionale ha visto una presenza femminile tanto numerosa quanto qualificata. Le Maestre Rosella Centanni, Sandra Fortuna, Antonella Pizzolla e Roberta Torresi hanno portato il loro contributo con competenza, esperienza e sensibilità, segnando un importante passo avanti verso una rappresentanza sempre più equilibrata nelle sedi decisionali e tecniche del karate marchigiano.

Grande la soddisfazione espressa dal Presidente di Settore Massimo Monina, che ha sottolineato l’importanza di una preparazione continua e consapevole: “Il primo dan è un punto di partenza, non di arrivo. È il primo esame valutato da maestri esterni alla propria palestra, un passaggio che segna l’uscita dalla propria comfort zone e l’ingresso in una dimensione più ampia del percorso marziale.” Monina ha inoltre ricordato che per chi ha conseguito il terzo dan, il prossimo traguardo sarà l’esame presso il Centro Olimpico, ulteriore conferma dell’impegno richiesto a chi intende proseguire con serietà e dedizione nel cammino del karate.

La giornata si è svolta in un’atmosfera carica di emozione, rispetto e desiderio di crescita. Il clima sereno, pur nel rigore richiesto da un appuntamento così importante, ha permesso agli esaminandi di affrontare le prove con lucidità e concentrazione. Un plauso va agli atleti, ai tecnici e alle società che hanno contribuito a rendere l’evento un’occasione autentica di confronto e condivisione.