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Karate

Grande partecipazione per il 4° Seminario interregionale di stile di Karate

Il 30 novembre, il Palasport di Porto Sant'Elpidio (FM) si è trasformato in un grande dojo, accogliendo oltre centoventi praticanti e tecnici provenienti da diverse regioni per il 4° Seminario Interregionale di Stile Karate. Un appuntamento che, anno dopo anno, si conferma non solo come momento di formazione e aggiornamento, ma anche come occasione di incontro e condivisione tra le anime della disciplina. Organizzato dal Comitato Regionale Marche FIJLKAM con il supporto della ASD Kontatto Sport Club diretta dal M° Alessandro Scoli, l’evento ha saputo fondere la ricchezza dei valori universali con la tradizione secolare del karate.

La giornata si è aperta con il saluto del Presidente della Commissione Nazionale Insegnanti Tecnici, M° Claudio Culasso, che ha sottolineato il valore del seminario come occasione di crescita tecnica e di coesione tra i diversi stili, oltre all’importanza di eventi come questo per la memoria storica e culturale della disciplina. Accanto a lui era presente anche il Presidente Regionale del Settore Karate, M° Massimo Monina, insieme a uno dei membri della Commissione Nazionale Insegnanti Tecnici, Stefano Travaglini, la cui partecipazione ha ulteriormente arricchito il seminario.

Il Comune di Porto Sant’Elpidio, patrocinatore dell’evento, ha voluto testimoniare la propria vicinanza attraverso la presenza del Sindaco Massimiliano Ciarpella e degli assessori Enzo Farina (Sport), Maria Laura Bracalente (Lavoro, Commercio, Attività Produttive, Ambiente e Politiche Europee) ed Elisa Torresi (Istruzione e Pari Opportunità). Nel suo intervento, il Sindaco ha ringraziato la Federazione per aver scelto ancora una volta la città come sede del seminario e ha ricordato quanto i valori fondanti del karate siano importanti nella vita quotidiana, soprattutto per le nuove generazioni.

Dopo i saluti istituzionali, il tatami si è animato con un programma intenso che ha visto protagonisti i quattro responsabili nazionali di stile: Santo Torre per lo Shotokan, Kohei Yamada per lo Shito Ryu, Anna Grazia Baldelli per il Goju Ryu e Maurizio Paradisi per il Wado Ryu. Ognuno di loro ha guidato i partecipanti attraverso sessioni dedicate ai rispettivi stili tradizionali, offrendo un percorso tecnico che ha spaziato dal kihon di base ai kata più complessi, con approfondimenti sui bunkai e sulle applicazioni pratiche. La Maestra Baldelli ha proposto i kata Gekisai Dai Ichi e Seiyunchin, mentre il Maestro Paradisi ha lavorato sui kata Pinan e Kushanku, integrando esercizi di kumite e principi generali come Sen-no-sen, Go-no-sen, Sensen-no-sen e San-mi-ittai, per concludere con gli Idori no Kata e il Tanto dori. Il Maestro Yamada ha guidato lo studio dei kata Pinan, Kosokun Sho e Sochin, e infine il Maestro Torre si è soffermato su Uchi no Kata, sui cinque kata Heian e su Heian Ohio.

La partecipazione numerosa e attenta ha confermato l’interesse verso l’area più tradizionale della disciplina, ribadendo il valore della pratica come strumento di crescita personale e collettiva. Il bilancio finale è stato unanimemente positivo: entusiasmo, qualità didattica e spirito di comunità hanno caratterizzato una giornata che ha ribadito il ruolo centrale del karate come disciplina capace di trasmettere cultura e valori oltre la tecnica.