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Sumo

Un pezzo delle Marche ai Mondiali di Sumo a Bangkok

Anche quest'anno i Campionati Mondiali di Sumo hanno visto la partecipazione di atleti da tutto il mondo, riuniti a Bangkok per sfidarsi in una delle discipline più antiche e affascinanti. Tra questi ha brillato la nostra Maria Bertola, classe 1985, originaria delle Marche, che ha portato con sé l'orgoglio italiano nella categoria -80 kg.

Nonostante un'accurata preparazione e un grande impegno, con un calo di peso di oltre 20 kg, Maria Bertola non è riuscita a superare il girone eliminatorio. Le sfide sono state ardue e il livello di competizione altissimo, ma l'atleta marchigiana ha dimostrato determinazione e spirito sportivo, guadagnando il rispetto dei suoi avversari e del pubblico presente.

Sebbene la competizione individuale non abbia portato i risultati sperati, nella gara a squadre Maria Bertola ha contribuito in modo significativo al successo dell’Italia. Nella compagine azzurra Bertola ha ricoperto il ruolo di sempo, il primo peso, fondamentale per stabilire il ritmo della squadra. L’Italia femminile si è piazzata al settimo posto, un risultato di grande rilievo considerando la crescente partecipazione, con ben 13 nazioni in tabellone.

Oltre alle competizioni, Maria Bertola ha svolto un ruolo cruciale fuori dal dojo, partecipando come rappresentante italiana all’Assemblea Mondiale degli Atleti. Durante l’incontro sono stati affrontati temi di estrema importanza per il futuro del sumo, tra cui il rispetto della figura femminile durante le operazioni di peso e la possibile introduzione di nuove categorie. Questi argomenti riflettono un impegno crescente verso l’inclusività e il rispetto delle atlete all’interno di questo sport tradizionale.

Nonostante le difficoltà affrontate, la partecipazione di Maria Bertola ai Mondiali di Sumo rappresenta un grande traguardo per lei e per l’Italia. Il suo impegno e la sua dedizione continuano a ispirare molti giovani atleti, mentre il suo ruolo nell’assemblea mondiale sottolinea l’importanza di promuovere un ambiente sportivo più equo e rispettoso. Con la sua determinazione e passione, Maria Bertola continuerà sicuramente a lasciare il segno nel mondo di questa antica disciplina.

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