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Judo

Assegnate le prime medaglie ai Master Games, oro per Busini

Si è conclusa la prima giornata di gare degli European Master Games 2019, una competizione che ha portato e porterà a Giaveno circa 170 atleti provenienti da 15 differenti nazioni. Il programma di gara ha visto scendere in campo le classi M5, M6, M7, M8, M9, M10, M11 ovvero gli uomini dai 50 anni in su. Sulla scia della partecipazione alle gare di diversi personaggi politici della realtà torinese (tra cui la prima cittadina di Torino, Chiara Appendino, la quale si cimenterà nel Beach Volley) ha risposto “presente” anche il Vicepresidente del Comitato Regionale FIJLKAM Piemonte e Valle d’Aosta. Classe 1960, appassionato di sport a 360 gradi, Roberto Borgis gareggia nella categoria al di sotto dei 60 kg. Mettersi in prima linea per dare l’esempio nella partecipazione agli eventi proposti ai cittadini che effetto avrà sul pubblico spettatore?

“La spinta finale per iscrivermi è arrivata dalla mia compagna. Poi per un mese e mezzo mi sono dedicato all’allenamento per raggiungere la miglior condizione. - ha detto Roberto Borgis - Rimettere piede sul tatami dopo anni dall’ultimo assoluto è stato emozionante, ma sicuramente in maniera positiva. L’ho fatto per dimostrare ai miei ragazzi che bisogna sempre essere pronti a mettersi in gioco, superando paure e timori. Le sensazioni di gara, la percezione dello spazio di gara e dell’avversario non hanno tempo e vanno al di là di ogni cambiamento del regolamento arbitrale e capisco che riviverle mi sarà utile nell’affiancare i miei ragazzi nel loro percorso di crescita agonistico”. Assieme a lui, a rappresentare la Regione Piemonte, in questa prima giornata abbiamo trovato Cesare Busini (-81kg), Claudio Costa (-81kg), Valerio Fogliatto (-73 kg) e Mauro Tosadori (-66kg).

20190727 EMG 04Questa giornata al palazzetto fa vivere molte emozioni. Tra i momenti di convivialità, amicizia e adrenalina si dedica un commovente minuto di silenzio a Jamal Mehabra, judoka torinese di origini marocchine scomparso tragicamente poco tempo fa. Sul tatami viene portato il judogi appartenuto all’atleta e parla Fabrizio Marchetti, il quale afferma: “Jamal avrebbe dovuto essere qui tra noi, oggi. Uniti alla sua famiglia, lo ricordiamo commossi per i suoi risultati agonistici nelle gare master e per la passione sempre dimostrata per il nostro sport.”.

I RISULTATI: Con due vittorie prima del termine, Busini si è aggiudicato la medaglia d’oro; sul podio con lui il compagno di squadra Costa, medaglia di bronzo. Busini, il quale non è certo nuovo nell’ambiente delle gare master, ha al20190727 EMG 05le spalle una carriera sportiva ricca di soddisfazioni. Quattro volte vice campione del mondo e vincitore ai World Master Games di Alba nel 2013, Busini si rivela un atleta a tutto tondo. Egli pratica infatti Crossfit, sempre a livello agonistico, e in poco tempo è riuscito ad ottenere un terzo posto in una competizione a livello europeo. “è solo grazie al judo e alle qualità fisiche e mentali che mi ha permesso di raggiungere uno status di atleta versatile e competitivo non solo nelle arti marziali” ha detto Busini, fiero della sua prestazione.

Dal canto suo, Claudio Costa invece si è ritenuto comunque soddisfatto per la sua prestazione. “L’importante è aver voglia di partecipare e il coraggio di mettersi in gioco e per il resto… che vinca il migliore!”.

Non brillante la prestazione di Valerio Fogliatto che ha dimostrato però tanta passione e voglia di mettersi in gioco: “Ho iniziato questo sport a 35 anni e solo ora sto cominciando a prendere parte alle competizioni. È la mia prima esperienza in uno sport individuale ma l’affiatamento del gruppo master dentro e fuori dal tatami fa la differenza. Ho iniziato a fare le gare per poter capire in prima persona le emozioni che vivono e vivranno i miei piccoli allievi che si avvicinano incuriositi al mondo dell’agonismo.”

Salito molto carico sul tatami, Roberto Borgis ha affrontato al primo incontro Pazgan (POL). Il pubblico nel palazzetto si è dimostrato entusiasta nel sostenere l’esordio nella categoria master del Vicepresidente del Comitato Regionale piemontese. Purtroppo è stato costretto a cedere il passo al polacco per waza ari a poco meno di 2 minuti dall’inizio del Golden Score. Al secondo incontro, di fronte al britannico Orgee, Borgis ha messo a segno il punto della vittoria e, dagli spalti, si è levato un boato che ha rotto il silenzio del Palasport di Giaveno. La categoria si è conclusa con l’incontro tra i due avversari di Borgis, vinto dal polacco e Borgis si è classificato al secondo posto.

Prime esperienze nell’agonismo anche per il novarese Tosadori il quale ha definito l’ambiente del judo, in particolare del gruppo master, una realtà positiva e stimolante. “Il judo è uno sport molto tecnico e fare le gare è un divertimento: si percepisce la voglia di mettere in campo un agonismo sano e corretto. Tra le cose che preferisco c’è sicuramente il legame profondo che si è creato con gli altri del gruppo. Il terzo tempo che segue le competizioni, rifacendosi al mondo del rugby, è sempre un momento di immancabile convivialità tra veri amici.” Appuntamento a domani per la seconda giornata.