Elisa Comelli si prende la tappa del Trofeo Italia di Olbia (Sardinia Trophy 2025) con una gara molto aggressiva e riuscendo a superare con determinazione un paio di disattenzioni. Tre vittorie per ippon e una per waza ari sanciscono una superiorità netta, ma il brivido nella finale – quando per pochi secondi è stata immobilizzata – doveva essere evitato. In gara è stata seguita da Manuela Tondolo che ha detto: “Una vittoria importante, utile come riscontro per il lavoro che facciamo in palestra. Tecnicamente Elisa sta lavorando molto bene, ma gli manca una lettura degli incontri. Comunque torniamo a casa dalla Sardegna con l’oro al collo, quindi per ora pensiamo a questo.” Ora per la Comelli due appuntamenti importanti quali l’European Hopes di Brno (Repubblica Ceka) e il Trofeo Romagna a Riccione ultima gara del circuito nazionale esordienti prima degli italiani. La giovanissima del Judo Kuroki è già qualificata per la finale di A1 che chiuderà l’anno agonistico di Elisa Comelli. (Fonte: Judokuroki.it)
E brava Betta che, nel Geo Palace di Olbia, ha messo al collo la medaglia di bronzo con tre vittorie nei 44 kg al Trofeo Italia ‘Sardinia Trophy’. Dopo due vittorie, Elisabetta Puddu si è lasciata sfuggire l’opportunità di disputare la finale per l’oro, cedendo nella semifinale al termine di un lungo golden score per tre sanzioni. Ma il dispiacere non ha demotivato Betta che è andata a prendersi la medaglia di bronzo con l’ennesima caparbia azione di ne waza. “Di lei mi piace il carattere -è il commento di coach Milena Lovato– sa portare sul tatami la pazienza ed anche quando il tachi waza non va per il meglio, com’è stato oggi, non butta via niente, neanche un millimetro a terra ed ottiene quello che si merita”. (Fonte: alpeadriajudo.it)
In gara per il Friuli Venezia Giulia anche Sofia Varaschin del Judo Tamai che ha fatto esperienza nei 40 kg,