Un’altra medaglia d’oro per Alessio Ghinami. La trentunesima edizione dei campionati del Mediterraneo, disputati a Guadalajara, in Spagna, ha portato un altro importante risultato nel palmares del forte karateka del Centro Sportivo Carabinieri. E per quel bambino che nel 2009, a sette anni, mise per la prima volta i piedi sul tatami dell’Atletic Karate Do Azzano Decimo, dov’è rimasto fino all’arruolamento nel 2019, è arrivata oggi un’affermazione internazionale che ormai è riconosciuta da tutti.
Ed a spiegarne bene i dettagli e le curiosità è Luigi Guido, il comandante del Centro Sportivo Carabinieri.
“Alessio è un ragazzo veramente in gamba, un gran lavoratore, un perfezionista che ha fatto un salto di qualità enorme. E di questo devo dire grazie al suo tecnico Vincenzo Figuccio, che lo segue passo passo. Ed è ancora in crescita.
Adesso ha acquisito anche una certa notorietà a livello internazionale, che nel kata è fondamentale. Perché in questa specialità gli arbitri ti devono vedere, conoscere, apprezzare, perchè poi, quando entri nelle loro considerazioni, diciamo che con il punteggio tendono a trattarti il giusto.
Ed Alessio adesso, soprattutto dalla medaglia di bronzo ai World Games, da lì, è cambiato qualche cosa e risulta essere il più bravo a livello internazionale. Credo che si potrà togliere enormi soddisfazioni e spero che riesca a portare a casa una medaglia al mondiale, che sarebbe strameritata.
È ancora giovane, ha 23 anni ed è con noi da quando ne aveva 17, ed infatti gli ho fatto anche da tutore sportivo quand’era al liceo scientifico, dato che era ancora minorenne.
È un ragazzo d’oro e, cosa non da poco, ha una famiglia che lo segue passo passo in ogni gara, in ogni competizione, che non viene dal karate. Sono solo genitori tifosi, grandissimi appassionati. La mamma è fantastica, e così anche il papà, che è di Pordenone, è un grande. Non sono i maestri, ma i tifosi di loro figlio che lo seguono dappertutto e forse sono proprio loro quella piccola arma in più che serve ad Alessio per fare meglio.
Questi campionati del Mediterraneo sono stati, non dico la consacrazione, ma Alessio ha vinto a mani basse, ha dato spettacolo.
Basti pensare che è il detentore della prima posizione del ranking mondiale U21 all-time. Vale a dire che è l’atleta con il punteggio più alto di tutti i tempi da quando è stata istituita la ranking mondiale nella classe junior".