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Judo

Debutto iridato da applausi per Kenny Komi Bedel: il pordenonese chiude ad un passo dal podio!

Un debutto mondiale da incorniciare per Kenny Komi Bedel: il judoka pordenonese, impegnato a Budapest per la sua prima rassegna iridata senior, ha chiuso al 5° posto nella categoria -90 kg, risultando tra le sorprese più positive della quinta giornata. Sul tatami ha lottato da autentico protagonista, tenendo i tifosi italiani col fiato sospeso fino al final block e dimostrando di poter competere alla pari con i migliori atleti del panorama mondiale.

Dopo aver rotto il ghiaccio con una vittoria sullo slovacco Alex Barto, superato per yuko grazie a un efficace o soto gari, Bedel si è trovato di fronte uno degli avversari più temibili della categoria: il georgiano Lasha Bekauri, due volte campione olimpico e plurititolato mondiale. Un confronto, sulla carta, dall’esito segnato, ma l’azzurro ha dimostrato grande determinazione e coraggio, affrontando il match senza alcun timore reverenziale. Nonostante i due shido accumulati nella prima metà dell’incontro, Kenny ha saputo reagire con lucidità e, a un minuto dalla fine, ha piazzato un o uchi gaeshi che gli è valso uno yuko, sufficiente per chiudere a proprio favore il tempo regolamentare.

Nei quarti di finale, il portacolori azzurro ha incrociato il campione del mondo in carica, il giapponese Goki Tajima. Ancora una sfida di altissimo livello, nella quale Kenny si è battuto con grande intensità, cedendo solo di misura per yuko. Nel tabellone dei recuperi, il judoka pordenonese ha affrontato il ceco Adam Kopecky in un incontro molto equilibrato. Anche in questo caso, è stato l’ennesimo yuko, ottenuto con de ashi barai a meno di un minuto dal termine, a decidere l’esito in favore dell’azzurro.

Approdato così alla finale per la medaglia di bronzo, Kenny si è trovato di fronte un altro avversario di altissimo profilo: il georgiano Luka Maisuradze, campione del mondo nel 2023, che nelle fasi eliminatorie aveva superato per yuko l’azzurro Christian Parlati, attuale campione europeo e compagno di allenamenti di Kenny. Il match ha avuto una fase iniziale di studio, con entrambi gli atleti sanzionati con uno shido. Col passare dei minuti, il ritmo dell’incontro è cresciuto: Maisuradze ha rotto l’equilibrio a metà incontro marcando yuko, per poi chiudere a meno di un minuto dal termine con un ippon di o uchi gaeshi.

Un epilogo che lascia comprensibilmente l’amaro in bocca al judoka pordenonese, protagonista comunque di un percorso di alto livello, che conferma il suo valore nel panorama internazionale.

In campo femminile, entrambe le azzurre impegnate nei -70 kg hanno colto una vittoria ciascuna. Giorgia Stangherlin ha superato al primo turno la sudcoreana Yerang Lee per tre shido, prima di cedere all’australiana Aoife Coughlan, brava a chiudere l’incontro con un ippon di ko uchi gari dopo appena quaranta secondi. Percorso analogo per Irene Pedrotti, vittoriosa all’esordio sull’americana Melissa Meyers grazie a due waza-ari - il primo di ko uchi makikomi, il secondo in osae komi - ma poi costretta a fermarsi nel turno successivo contro la tedesca Miriam Butkereit, che ha sfruttato una situazione di ne waza per immobilizzarla. Fino a quel momento, l’incontro era perfettamente equilibrato.

Domani, nella sesta giornata di gare, combatteranno le categorie 78kg femminile e 100kg maschile: l’Italia schiererà la campionessa olimpica Alice Bellandi, al rientro nelle competizioni dopo l’oro di Parigi, e Gennaro Pirelli.

pdf Risultati Day 5 Mondiali di Budapest (3.06 MB)

Gabi-Juan-World-Championships-Seniors-IndividualsTeams-2025-2025-380726.jpg IPPON DEL GIORNO: Goki TAJIMA (JPN) vs Eljan HAJIYEV (AZE). L'uchi mata del judoka giapponese arriva a 1:40 dalla fine dell'incontro, quando l'atleta azero è in vantaggio di waza ari.