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Bruno Nibbi lettera aperta il Suo "testamento" a favore del Judo

Come tutti saprete il Maestro Benemerito Cintura Nera 7° Dan Nibbi Bruno è venuto a mancare circa una settimana fa.

Sarà veramente difficile Onorare e continuare il Suo lavoro instancabile nel divulgare il Judo.

Spesso critico nei confronti dei dirigenti di ogni livello nelle scelte che venivano prese, era allo stesso modo prodigo di idee e consigli,

ritengo quindi doveroso, consigliato in ciò dal Presidente Onorario del Comitato Avv. Francesco Usai, mettere on line, in modo che tutti possano leggerla, la lettera che il Maestro Nibbi aveva scritto di Suo pugno e che fu letta anche in occasione delle ultime votazioni per l'elezione dei dirigenti periferici della nostra Federazione, lettera che possiamo considerare il Suo "testamento" a favore del Judo.

Alessandro Geri

 

Alla cortese attenzione dell’Assemblea Regionale Elettiva della Toscana

Firenze 23 aprile 2021

Carissimi amici Dirigenti e Tecnici della Toscana, prima di tutto devo ringraziarvi per il sostegno morale che mi avete dimostrato durante il periodo complicato nel quale mi sono trovato. Avrei voluto essere presente all’assemblea, ma le condizioni non me lo permettono.

Scrivo queste due righe che il Presidente uscente vorrà, se lo ritiene opportuno, leggere in mia vece.

Perché e in che qualità parlare? Credo di essere ormai il più anziano, per non dire vecchio, ancora abbastanza operativo e dai miei ormai 64 anni di tatami sotto i piedi credo di poter esprimere con grande onestà intellettuale i miei pensieri sul futuro del judo e delle potenzialità della Toscana.

Lontano da me il voler fare campagna elettorale, anzi le società presenti con i loro dirigenti devono esprimere il loro consenso con la testa e non con la pancia o peggio per simpatia e amicizia.

Il momento particolare lo impone. Se non ci sarà un cambio di passo con persone che per prima cosa prendano in mano la situazione con passione ed energia, anche commettendo degli errori, la Toscana regione di campanili, finirà come in un lontano passato travolta da faide tra guelfi e ghibellini.

Per questo invito tutti, e quando dico tutti lo intendo in senso totale, chiunque venga eletto, abbia l’aiuto propositivo di tutte le forze vitali del judo regionale, senza sé e senza ma. Facile criticare quello che non va o è un errore, difficile invece proporre correzioni o miglioramenti per andare in una direzione utile a tutte le società e al movimento.

Un appunto anche al futuro comitato: non vi sgomentate a proporre per “scritto” e non a parole di corridoio, proposte e critiche alle decisioni federali. Possono solo far del bene a tutti.

Che il lavoro che state svolgendo sia proficuo e sincero con la speranza di rivedervi presto tutti.

Bruno Nibbi