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Due ori per il Lotta Brescia al Campionato Nazionale del "Gioco del Cerchio"

Dopo tre anni al palo, causa la pandemia, il Campionato Nazionale del "Gioco del Cerchio" ha ripreso vita in quel del Palazzetto Borgo Sacco a Rovereto. L'intraprendenza del deus ex machina del Team Wrestling Isera, Kirk Valentini, ha fatto in modo che si sia ripreso questo tradizionale appuntamento riservato ai giovanissimi atleti della lotta. Un nutrito numero di società sportive, provenienti con i loro piccoli atleti da tutta l'italia, ha risposto all'appello lanciato dai lottatori di Mori partecipando a questa gara in terra trentina. Il sodalizio sportivo del Lotta Brescia ha presentato una diecina di giovani virgulti che hanno calcato con ardimento i tappeti di lotta. I bresciani hanno portato a casa ben due allori nella categoria riservata ai Bambini/e. Andrea Musinchi nei 24 chilogrammi ha sbaragliato il campo degli avversari, mentre Costantin Arseni s'è aggiudicato l'oro nella categoria al limite dei 27 chilogrammi, dopo aver battuto in finale il suo compagno di squadra David Vasilie. Degni di nota il secondo posto di Alessandro Gutu fra i più grandicelli della categoria Fanciulli/e, che nel peso dei 38 chilogrammi se l'è giocata fino all'ultimo con il figlio d'arte Davì Stedile ed il terzo posto di Denis Capatina a 34 chilogrammi. A conclusione di una bella giornata di sport, per il Lotta Brescia è arrivata anche la premiazione come seconda società sportiva classificata nella categoria Bambini/e ed il terzo posto nella Generale.

Maurizio Casarola

Nella foto: I piccoli lottatori del Lotta Brescia con i tecnici Comin, Pucher, Ferremi Jacopo e Simone.