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Lotta

Ciao Mario Cerrai: uomo innamorato della lotta

Veniva da Pisa, sportivo nel sangue, appassionato dei giochi storici tradizionali, e soprattutto amatore viscerale della lotta olimpica. Mario Cerrai era un caro amico che per tutta la vita ha praticato, allenato, diretto e seguito lo sport più classico fra quelli da combattimento, senza mai staccarsene. Atleta di buon livello nelle categorie di peso più alte, data la sua struttura fisica imponente, si impose in seguito nel panorama italiano della lotta libera e femminile come tecnico sagace dalle indubbie qualità. Sono tantissimi gli atleti della società sportiva dei Vigili del Fuoco di Pisa "Marino Billi" che possono ringraziarlo per averli forgiati come valenti lottatori. Mario, fra le tante qualità aveva quelle della riconoscenza del valore umano e sportivo nei confronti degli atleti. Promuoveva moltissime iniziative e vale la pena ricordare il Campionato Italiano Assoluto organizzato nella sua città un paio di decenni fa, nonché nel 2012, l'evento alla memoria dell'intimo amico, compagno di società sportiva e campione di lotta, Sergio Carlesi. Amava parlare del tradizionale Gioco del Ponte sul lungo Arno di Pisa, che ogni anno lo vedeva fra i protagonisti. Porto sempre con me il ricordo indelebile dell'espressione dei suoi occhi che sprizzavano felicità quando spiegava dell'impresa del suo pupillo, Fabrizio Mainardi, allorché vinse l'alloro ad un Campionato Mondiale Master di qualche anno fa nella lotta libera.

Ciao Marione

Maurizio Casarola