Sono cominciati oggi a Kaposvar in Ungheria, i Campionati Europei dedicati ai giovani lottatori e lottatrici al di sotto dei 15 anni d'età. A farla da padrone nella prima giornata di gara sono state le ragazze. Purtroppo le migliori interpreti italiane per questa categoria d'età hanno un poco tentennato, tanto e vero che soltanto tre, delle complessive otto atlete scese sul tappeto, possono ancora sperare in un ripescaggio. La roveretana Lo Bello, la barese Servedio e la messinese Catanzaro, devono attendere le semifinali del pomeriggio per sapere del loro destino in gara. La coratina Casalino, l'imperiese Verda, la silanese Cocco, la melitese Liuzzi e la giarrese Sorbello, sono invece definitivamente uscite di scena. Domani sarà la volta dell'esordio dei ragazzi della lotta libera, ed è proprio nello stile dove non esiste il divieto di prendere gli arti inferiori, che la Lombardia schiererà i due atleti qualificatisi a questi campionati continentali. Il varesotto del Thunder Top Team di Gallarate, Matteo Rossi, è schierato nella categoria al limite dei 62 chilogrammi. Il bergamasco Nicolas Carera, della società sportiva Tractor Team, gareggerà nel peso dei 75 chilogrammi. L'avversario di Rossi nel turno di qualificazione, è il bulgaro Seyko Kalinov, mentre Carera affronterà agli ottavi di finale il rumeno Magor Lorincz. Assieme ai due lombardi, distribuiti nelle restanti otto categorie, gareggeranno in ordine crescente di peso, il catanese Gandolfo, il guidoniano Franchi, il genovese Apolinario, il termitano Pirrone, il livornese Baggiani, l'altro genovese Sicari, il romano Ercoli, il chiavarese Gasparini ed infine Sperandio, anch'esso di Guidonia. Per tutti loro si presentano turni di gara piuttosto impegnativi....ma se così non fosse, staremmo parlando di una gara qualsiasi e non della competizione dove vengono riuniti i migliori rappresentanti della lotta del nostro continente.
Maurizio Casarola
Nella foto: da sinistra Matteo Rossi e Nicolas Carera.
