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Giungono tre buone nuove per la lotta lombarda dal PalaPellicone di Ostia dove s'è svolto l'Open d'Italia di lotta femminile, libera e greco-romana. La prima bella novella, è che la neo diciottenne Elena Placenti del Kokoro Dai di Cairate (Va) ha vinto la classifica femminile della categoria al limite dei 55 chilogrammi di peso. L'allieva del tecnico Francesco Placenti, ha sbaragliato il campo delle avversarie sbarazzandosi di due atlete straniere che hanno gareggiato per Athlon Salerno e Borgo Prati Roma. In particolare, è stata esaltante la finale dell'atleta della provincia di Varese, quando, senza concedere repliche, ha schienato la quotata ucraina Hanna Pavliv. Nella lotta stile libero è arrivata invece la vittoria dell'iraniano del Lotta Seggiano, Iman Mahdavi, che nel peso dei 79 chilogrammi ha spazzato via tutti gli avversari senza concedere loro nemmeno un punto. Per il ragazzo persiano questa gara di Ostia rappresenta un buon viatico i vista dei futuri impegni in ottica olimpica, come componente della squadra degli atleti rifugiati. Festa grande nel Lotta Seggiano per la classifica a squadre dello stile libero che ha visto il sodalizio di lottatori di Pioltello, primeggiare su tutti gli altri club d'Italia. Di pregio le seconde piazze ottenute da Alessandro Usai del Tractor Team Bergamo, Mattia Canevari e Hodelin Soto di Seggiano, rispettivamente a 79, 65 e 86 chilogrammi di peso. Buoni anche i terzi posti di Tommaso Foti dell'Affori Milano e Amirhossein Mosleh, sempre di Seggiano, il primo nei 74 e l'altro negli 86 chilogrammi. Meno confortanti le prestazioni della greco-romana, con il solo Roman Blystiv dell'Affori, capace di piazzarsi al quarto posto nel peso degli 82 chilogrammi. Per chiudere l'anno in bellezza, manca soltanto la festa di lunedì prossimo al Palazzo Coni di via Piranesi a Milano, quando verranno consegnati i riconoscimenti agli atleti vincitori del titolo di Campione d'italia 2023 di lotta olimpica. Maurizio Casarola Nella foto: i lottatori lombardi all'Open d'Italia.