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Lotta

Sono 2 punti Signor Cicioglu

United World Wrestling, ovvero, tradotto letteralmente in lingua italiana: Lotta Mondiale Unita. Questo è il nome della federazione sportiva che accoglie in se tutti i lottatori del globo. Con il senno di poi, mi vien da pensare che fosse più appropriata la vecchia denominazione della federazione mondiale della lotta: Federation Internationale de Lutte Amateur. Mi rincresce dover appurare che attualmente, di unità d'intenti fra gli amanti della lotta olimpica, ne sussistano ben pochi alla luce di quanto sta accadendo da qualche tempo a questa parte nei vari campionati e tornei tornei internazionali organizzati dalla Uww. L'aver predisposto un torneo di qualificazione olimpica continentale nella capitale dell'Azerbaijan, rappresenta di per se un passo falso, dato che bisognerebbe dare pari opportunità a qualsiasi lottatore del mondo, di poter perlomeno sognare la propria presenza a Parigi 2024. Forse qualcuno avrà notato la mancanza degli atleti dell'Armenia, fra le rappresentative nazionali in lizza al torneo di qualificazione. I lottatori armeni di greco-romana e stile libero, senza essere in possesso del pass per Parigi, non hanno potuto confrontarsi a Baku. Perchè? Semplicemente per la ragione che non è permesso ad alcun cittadino dell'Armenia di recarsi in territorio dell'Azerbaijan a seguito del conflitto del 2020 per il possesso del Nagorno Karabak. Quella regione, un tempo abitatata da armeni, è ora divenuta territorio azero con la denominazione di Repubblica Artsakh.

Quindi? La Uww cosa ha fatto per creare una par condicio agli atleti dell'Armenia, dopo aver spostato i Campionati Europei Under 17 e Under 20 dalla Finlandia e Polonia, che mai avrebbero concesso i visti d'ingresso ai lottatori e lottatrici di Russia e Bielorussia, riconvertendoli all'accondiscendente Serbia del presidente Nenad Lalovic? Si ottempera trovando soluzioni alternative alle problematiche politiche di alcuni paesi, mentre altri popoli sono figli di un dio minore?

La United World Wrestling è la federazione sportiva mondiale che più si è prodigata finora per dare una condizione di pari opportunità agli atleti di Russia e Bielorussia. A conforto di tale affermazione, basti guardare la tabella dei già qualificati per Parigi 2024 sotto la bandiera degli Atleti Neutrali Individuali (AIN). In totale 35 fra bielorussi e russi, e ben 19 di questi sono lottatrici e lottatori dei tre stili olimpici. I rimanenti 16 qualificati provengono da ciclismo, canottaggio, sollevamento pesi, tae kwon doo e nuoto: sport che rispondono a federazioni mondiali molto caute nel concedere prerogative olimpiche ad atleti di Russia e Bielorussia.

Considerando tutto ciò; come potevamo aspettarci che alla semifinale dei 74 chilogrammi stile libero del torneo di qualificazione europeo per l'Olimpiade di Parigi, venisse assegnato un Delegato della Gara diverso dal Signor Halil Ibrahim Cicioglu?

Il Signor Halil Ibrahim Cicioglu è turco, e credo che tutti conoscano gli ottimi rapporti di vicinanza fra i paesi di Azerbaijan e Turchia.

I conti sono presto fatti: 

1) Competizione assegnata e organizzata dall'Azerbaijan: un paese molto influente sotto il profilo politico/sportivo della lotta olimpica.

2) Prima del torneo di qualificazione continentale, l'Azerbaijan aveva soltanto 3 qualificati a Parigi fra libera e greco-romana (pochi per quando riguarda la potenza dell'Azerbaijan nel campo della lotta olimpica).

3) Nella gara di greco-romana del venerdì antecedente, nessun lottatore azero era riuscito a qualificarsi.

4) Il giorno prima dello stile libero, la Stadnik (ucraina che gareggia per l'Azerbaijan) aveva perso l'opportunità olimpica nella gara femminile, venendo sconfitta dalla connazionale Livach negli ultimi secondi di combattimento.

L'incontro fra Frank Chamizo e Turan Bayramov è stato a senso unico fin dai primi secondi. Era palese come l'Arbitro, il Giudice ed il Presidente di tappeto, tenessero le parti del beniamino di casa, regalando e confermando punti inesistenti, e senza assegnargli contro nessuna passività. La pietra tombale all'incontro, è stata messa però da Cicioglu. Il Delegato gara, sfruttando un challenge della disperazione abilmente chiamato dal corner dell'Azerbaijan, ha sbrigativamente assegnato il match all'incredulo Bayramov, nonostante i tre arbitri avessero assegnato anzitempo la vittoria al nostro pupillo.

Sappiamo tutti che il campione di Matanzas può non andare a genio a qualcuno per quel suo modo di fare scanzonato e un po' guascone, ma francamente, questa volta mi pare si sia oltrepassato il limite. Credo che Frank, grazie alla sua grande forza caratteriale che lo contraddistingue, riuscirà a rifarsi nel torneo mondiale di qualificazione olimpica di Istambul. Li, credo che per regolamento non possa esserci il turco Cicioglu con il compito di Delegato della Gara. Sarebbe la quarta opportunità olimpica per Frank Chamizo, dopo il bronzo di Rio 2016, Tokyo 2021 ed il fallimento di Londra 2012, quando ancora giovanissimo gareggiava per Cuba ed entrò in dissidio con la federazione caraibica.

Si ricordi Signor Cicioglu:sono e rimangono 2 punti!

Maurizio Casarola