29 luglio 1980. Claudio è nello spogliatoio della CSKA Arena di Mosca, ha finito una gara sfibrante che nel giro di tre lunghi giorni, con la prova del peso ripetuta ogni mattina, l'ha portato a combattere complessivamente cinque volte nella categoria al limite dei 48 chilogrammi di lotta stile libero. Si sta preparando ad andare all'antidoping, non c'è un solo punto del corpo che non gli faccia male, ma è contento. Si, è contento perchè sa che dopo la vittoria ottenuta contro il nord coreano e il match perso ai punti con il russo nel girone finale, se ne tornerà nella sua bella Napoli con il bronzo, o addirittura l'argento al collo. Tutto dipenderà dall'esito della sfida che si sta svolgendo in concomitanza fra Jang Se-Hong e Sergey Kornilayev. Caudio sta pensando a tutto quello che ha fatto per essere li, nel palazzo dello sport del CSKA, a giocarsi una medaglia nella lotta. Ad un certo punto, una voce a lui ben conosciuta lo raggiunge.
" O Claudio, vestiti, sbrigati! Che è successa una 'osa".
L'accento livornese è quello inconfondibile del tecnico della Nazionale, Vittoriano Romanacci, e quel toscanaccio non si muove per raccontare quisquiglie.
"Il nord coreano ha battuto il russo per schiena!". "E allora?". "Allora, la Medaglia d'Oro la mettono al collo a te!".
Sono tanti i modi per vincere una medaglia d'oro, e quella vinta da Claudio Pollio, ve l'ho appena raccontata.
Il Fantalotta n. 6 oggi è dedicato alle categorie dei 62 chilogrammi della lotta femminile ed ai 60 della greco-romana.
62 CHILOGRAMMI LOTTA FEMMINILE
La testa di serie numero 1 è anche la regina della categoria da alcuni anni a questa parte. La kirghiza Aisuluu Tynybekova dovrà però guardarsi dalla statunitense Miracle, che potrebbe trovare nei quarti di finale, e più avanti da una fra l'ucraina Koliadenko, e la bulgara Dudova.
Tabellone basso con la nipponica Sakura Motoki e la canadese d'origine messicana Ana Godinez. Più sotto ancora, abbiamo la norvegese Bullen nata in Sud Sudan, e la tedesca Niemesh.
In questa categoria sono state riallocate la francese Douarre al posto della russa Kasabieva che non è stata invitata dal Comitato Olimpico Internazionale, e la svedese Lindborg. La scandinava ha preso il posto della bielorussa Ivanova, non invitata, e quindi della connazionale Sazikina che ha declinato.
Non vedo atlete che possano rappresentare una vera e propria spina nel fianco nelle favorite, ma provo a nominare la nord coreana Hyon Gyong Mun.
60 CHILOGRAMMI GRECO-ROMANA
Questa è una categoria dove vedo vari pretendenti al titolo. Nella parte alta del tabellone, guida il gruppo il kirghizo Zholaman Sharshenbekov, che avrà nel giapponese Fumita e nell'iraniano Nejad, gli avversari più pericolosi. Sempre nella stessa parte di tabellone abbiamo il rumeno Arnaut, qualificatosi per l'esclusione del russo Lalaev.
Tabellone basso con il cinese Cao, il venezuelano Rodriguez, il moldovo Ciobanu e l'uzbeko Bakramov, fra le quattro teste di serie.
Mine vaganti: il russo Tibolov che lotta per la Serbia, il turco Basar, il kazako Sultanganli, il nord coreano Ri, e l'azerbaijano Mammadov,
Maurizio Casarola