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Lotta

Parigi 2024

Le belle cose sono destinate ad avere un termine, così anche la XXXIII edizione dei Giochi Olimpici dell'era moderna sta volgendo al crepuscolo. In prossimità della chiusura del programma di gare della lotta, ho pensato di dedicare queste righe a tutti coloro che per l'ennesima volta hanno seguito le telecronache olimpiche tramite la mia voce, e quelle di Giacomo Brunelli e Dario Puppo. Se il pubblico non esistesse, nemmeno lo spettacolo avrebbe ragione d'esserci. Invece voi, cultori della disciplina della lotta e dello sport tutto, avete ancora una volta dimostrato la vostra passione.

Per questo meritate un grande GRAZIE! 

Mai come in questa olimpiade abbiamo si è resa palese la spettacolarità della disciplina della lotta olimpica. Faccio fatica a ricordare altre edizioni dei Giochi in cui la bellezza del gesto della lotta sia stato così esaltato come in questa. Questo lo affermo ancor prima che il programma di gara sia giunto al termine. Anche sotto il profilo umano è stato mandato un messaggio importante al mondo olimpico. La lotta è un gioco, quindi uno sport con fondamentali che non sono mai stati travalicati dagli atleti esibitisi sui tappeti di gara del Champ de Mars di Parigi.

Che dire ancora? Poteva andare meglio per i nostri colori? Forse si, ma a questo punto diventa un fattore di secondaria importanza. Conta ancor di più continuare a credere nei valori veri, trasmettendoli ai nostri giovani.

Maurizio Casarola