Un bottino che poteva anche essere più corposo, quello ottenuto dagli atleti lombardi alla Coppa Italia di stile libero a Livorno, visto il grande numero di lottatori portati in gara dalle società sportive della nostra regione.
L'unico alloro è stato conquistato dal giovane Mohamed Ennadraoui, che ha trionfato sul foggiano Piserchia nella finale fra gli Under 17 al limite dei 110 chilogrammi.
Una delle cinque medaglie d'argento è stata conquistata dall'Under 17 Daniel Rosca del Lotta Seggiano nella categoria al limite dei 51 chilogrammi, che ha ceduto in finale al catanese Vincenzo Gandolfo. Gli altri quattro secondi posti sono stati appannaggio di lottatori Over 17. Hodelin Soto e Baturalp Salcin del Lotta Seggiano, hanno ceduto soltanto nelle finali delle categorie al limite degli 86 e 61 chilogrammi, rispettivamente opposti a Saif Elkoumy della Borgo Prati ed al napoletano Pasquale Liuzzi. Alexei Bunduchi della Mediolanum, ha perso con il romano Scaramella nella finale della categoria al limite dei 125 chilogrammi di peso. Nicolae Terinti del Kokoro Dai di Cairate, ha vinto tutti gli incontri della categoria al limite dei 74 chilogrammi di peso fina alla finale persa ai punti contro il siciliano del Gruppo Lottatori Livornesi, Paolo Lumia.
Le due medaglie di bronzo sono state conquistate da Maksym Skrypnyk del Sinergy Lodi e Gjete Prenga del Lotta Seggiano, rispettivamente nelle categorie al limite dei 74 e 70 chilogrammi di peso.
In concomitanza alla Coppa Italia, s'è svolto in Norvegia il torneo internazionale di lotta femminile Kolbotn Cup che ha visto la partecipazione della comasca delle Fiamme Oro, Angela Casarola. L'atleta formatasi fra le fila del Club Atletica Pesante Como, ha chiuso al quinto posto fra le Under 20 nella categoria al limite dei 55 chilogrammi. Dopo aver vinto tre incontri, quando si trovava in vantaggio rassicurante contro un'atleta norvegese, ha subito un atterramento che le è stato fatale.
Maurizio Casarola
