Alessio Arancio, il diciassettenne atleta di origini varesotte che gareggia per il Lotta Brescia, ha dominato la categoria Under 17 di greco-romana al limite dei 71 chilogrammi di peso nel prestigioso torneo internazionale Trophée des Volcans di Ceyrat in Francia. La prestazione del giovane campione in forza al sodalizio sportivo della Città della Leonessa, giunge come la classica ciliegina sulla torta, al termine di un'annata fulgida di ottimi risultati che lo proietteranno nel 2026 fra gli atleti Under 20 di interesse nazionale.
Il torneo francese alle porte della città di Clermont-Ferrand, giunto alla sua 22° edizione, è notoriamente frequentato da atleti di ottimo livello tecnico provenienti da tutta Europa. Questo fattore non ha per niente intimorito Arancio che ha spazzato via i quattro avversari paratisi contro con facilità disarmante.
Il suo ruolino di marcia nel torneo parla chiaro. Il primo, il secondo, ed il terzo confronto, del poker di match complessivamente sostenuti, sono stati tutti vinti per manifesta superiorità tecnica. A farne le spese, i francesi Ayoub Beny Ounes e Meihdy Zeghli, nonché lo spagnolo Eduardo Recuero. Nella finale, il ragazzo di Fagnano Olona ha surclassato il forte armeno Azat Katchatrian con il perentorio punteggio di 9 a 1.
Ben impressionato il tecnico della nazionale italiana di lotta greco-romana, Massimiliano Saglietti, che ha seguito Alessio Arancio direttamente dall'angolo dell'atleta. Nella pianificazione dei prossimi eventi, trovano posto un breve periodo di riposo coincidente con le festività di fine anno, quindi la piena ripresa già dal 2 gennaio con una gara e collegiale d'allenamento in quel di Cesenatico.
Maurizio Casarola




