Domenica 02 ottobre presso il Teatro dell’Istituto Don Bosco a Padova si è tenuto un seminario dal titolo “Il Judo quale risorsa contro il bullismo”, promosso ed organizzato dal Comitato Regionale Veneto Fijlkam - settore Judo. Dopo i saluti iniziali da parte del Presidente Regionale Fijlkam Veneto, la parola è passata all’ Avv. Diego Bonavina, Assessore del Comune di Padova con deleghe all' Avvocatura Civica e Contratti, Sport, Impianti Sportivi, Manifestazioni Sportive, Legalità, Trasparenza, Anticorruzione, Polizia Locale, Sicurezza Urbana, il quale ha portato i saluti dell’Amministrazione evidenziando quanto anche l’istituzione comunale sia attenta al fenomeno del “bullismo” e sia parte attiva nel contrasto al medesimo; il moderatore Avv. Angelantonio Testa ha poi letto ai presenti una lettera pervenuta dal Sig. Prefetto di Padova, Dott. Raffaele Grassi che, per concomitanti impegni precedentemente assunti, non ha potuto presenziare al Seminario, lettera con la quale ha manifestato apprezzamento per l'iniziativa e la sua personale condivisione.

Hanno preso la parola dapprima la Signora Maria Catambrone Raso, madre di Michele Ruffino, una vittima di bullismo che quattro anni fa ha deciso in maniera tragica di porre fine alla sua esistenza. Una testimonianza a fortissimo impatto emotivo che ha ulteriormente motivato la platea ad approfondire la conoscenza del problema. La Dottoressa Martina Petrucciani, criminologa, master in analisi comportamentale, progettista presso il Carcere Minorile di Bologna, ha tratteggiato nei suoi vari atteggiamenti la figura del bullo, evidenziandone limiti e caratteristiche. La Dottoressa Marika Fretti, psicologa dell’età evolutiva ed adolescenziale, ci ha parlato della vittima, delle sue paure e della sua bassa autostima. Ultimo intervento la Dottoressa Camilla Franzina, antropologa, mental coach ed atleta veneta della nazionale italiana Judo Kata, che ha ampiamente illustrato metodi di approccio ed allenamento da utilizzare in palestra per gestire il bullo e motivare la vittima.