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Judo

CARLOTTA SCHIAVON CAMPIONESSA D'ITALIA U15

E' stato un percorso fatastico quello di Carlotta Schiavon, atleta dell’AMG Judo Murano, che le ha permesso di consacrarsi Campionessa d’Italia della categoria Esordienti B nei +70kg. Essendo testa di serie numero 1 della Ranking Nazionale, Carlotta ha avuto di diritto accesso ai quarti di finale, dove ha superato in neanche la metà del tempo regolamentare Elisa Palermo, atleta del Kumiai Druento; poi è stato il turno di un'altra atleta piemontese in semifinale: Sara Postiglione, atleta dell’ASD Centro Judo Ciriè, superata grazie a 3 sanzioni (Hansoku-Make) quando mancavano circa 40 secondi alla fine del tempo regolamentare, quando Carlotta era anche in vantaggio di un waza-ari. La finale è stata la conclusione perfetta di una giornata memorabile per Carlotta: 2 waza-ari in 30 secondi ai danni di Sara Zenuini, atleta del Judo Arashi Bracciano. Ad accompagnarla in gara c’erano i Maestri Stefano Turrini e Fiorella Fossato ed i suoi compagni di squadra.

“Prima della gara ero ansiosa ed anche tesa ma allo stesso tempo mi sentivo sicura di me. Prima della semifinale mi sono sentita vuota, ma poi mi sono svegliata ed eccomi qua, nel posto dove tanto ho sognato di arrivare. Dedico questa medaglia ai miei Maestri Stefano Turrini e Fiorella Fossato che mi hanno supportato oggi assieme ai miei compagni, e a Mattia Ferro, che mi ha supportato da casa, ed, ovviamente ai miei genitori, e a tutta la mia famiglia”- questo il commento di Carlotta dopo la conquista del titolo di Campionessa d’Italia. "

"Eh... è dura commentare qualcosa... siamo ancora diciamo scossi" è il commento a caldo di Stefano (Poppi) e di Fiorella "diciamo che è stata dura per Carlotta, sotto il profilo psicologico: quest'anno ha praticamente vinto tutte le gare e le avversarie più forti, quelle che nelle gare del Trofeo Italia erano sempre sul podio con lei, si sono presentate alle Finali agguerrite e motivate per batterla e c'era la paura che proprio nella gara clou qualcosa potesse andare storto. Così invece non è stato e adesso si festeggia. Vorremmo anche sottolineare che siamo felici per lei, anche perchè non salta un allenamento e si allena cinque giorni alla settimana."

Non è arrivata, purtroppo, la medaglia per Chiara Scarso, atleta dell'Equipe Judo Caldogno nei -57kg, che nonostante una gara stupefacente, si deve accontentare di un 5° posto di tutto rispetto. Chiara parte benissimo mettendo al tappeto Alessandra Olivero, atleta dell’ASD Judo Valle Maira, in meno di un minuto ed Anna Bodini, atleta della Polisportiva DLF Udine, in meno di 15 secondi. Ai quarti di finale si deve arrendere a Lucrezia Zedda, atleta del Kodokan Chieti, poi vincitrice della categoria, ma Chiara è stata l’unica atleta che è riuscita a mettere a segno un waza-ari ai danni dell'atleta teatina. Chiara ha poi dovuto affrontare i ripescaggi contro Clara Digiovanni, atleta del Virtus Informa, messa al tappeto in meno di un minuto, poi è stato il turno di Elizabeth Leopardi, atleta del Judo San Trento, superata grazie a 3 sanzioni (Hansoku-Make). Alla finalina per il bronzo si è trovata di fronte Stella Imparato, atleta del Judo Robur et Fides Varese, che ha prevalso su l'atleta Veneta a 30 secondi dalla fine per due waza-ari. Un 5°posto di tutto rispetto per Chiara Scarso.