Sono state delle giornate molto intense, su tutti i fronti, per gli atleti Veneti; dal 3 al 7 Novembre si sono svolti a Parigi i Campionati Mondiali di Judo Master e, nei due giorni successivi, hanno solcato i tatami francesi gli atleti di tutto il mondo esperti nei Kata, ai Campionati Mondiali di Kata 2025.
Sono ben tre le medagli conquistati dagli atleti Veneti Master a Parigi.
Salgono sul secondo gradino del podio, conquistando la medaglia d'argento, Anonino Bertolone (Judo Mestre 2001) nella categoria M2 -81kg e Aida Guemati (Judo Conegliano) nella categoria F7 -70 kg. "Dopo tutti i sacrifici che abbiamo fatto, dedico questa medaglia per prima a mia moglie e mio figlio, che sono riusciti a supportarmi fino a qua, e poi ovviamente a Manuela, Michele e a tutta la squadra del Judo Mestre 2001, fondamentali per il raggiungimento di questo splendido risultato" è il commento di Anthony; anche Aida ha voluto commentare la propria gara "Considerando la situazione familiare non facile, sono molto soddisfatta del risultato ottenuto, anche sei si può sempre fare di meglio!"
Terzo posto invece per Enrica Cattai (Kodokan Vittorio Veneto): "Sono abbastanza soddisfatta della gara" commenta l'atleta veneta "anche se nell'incontro di semifinale avrei potuto vincere, con qualche secondo in più... esperenza sempre molto emozionate!!"
Ottimo quinto posto anche per l'atleta del Ronin Kai Verona Ferdinando Marverti, fermato ai piedi del podio nella categoria M6 -81kg.
Alla kermesse Master durata cinque giorni ha pertecipato anche la veneta Manuela Tadini, in qualità di tecnico accompagnatore Fijlkam della squadra italiana Veterani, che ha conquistato per l'Italia ben sette ori, cinque argenti e sei bronzi, classificandosi al quinto posto nel medagliere delle nazioni.
Il fine settimana parigino si è tinto del tricolore con i Campionati Mondiali di Kata, che si sono susseguiti ai Mondiali Master: in particolare il Veneto sale sul tetto del mondo nel Judo Kata. La prima giornata di gara si è aperta con un trionfo azzurro firmato dai Veneti Andrea Fregnan (Eurobody Portoviro) e Pietro Corcioni (Yawara Verona), che hanno conquistato la medaglia d'oro nel Katame no Kata, superando in finale le quotate coppie plurimedagliate di Giappone e Belgio. “Beh che dire, un sogno! Questo secondo titolo mondiale è veramente speciale per noi. Non ci siamo mai arresi in questi anni nonostante le difficoltà, però il silenzioso ma duro lavoro ha avuto i suoi risultati. Aver conquistato l'oro in questo mondiale dove tutte le Nazioni erano presenti, è stato veramente emozionante. Emozione che si è trasformata in lacrime durante l'inno italiano. Ringraziamo chi ha creduto in noi e chi ci ha aiutati a realizzare questo ennesimo sogno.” commentano gli atleti Veneti.
Risultato che corona una prima giornata eccezionale per l'Italia, chiusa con un bottino complessivo di un oro e due bronzi.
A completare il successo del sabato, l'atleta veneto Enrico Tommasi (Yawara Verona), nel ruolo di tori, ha conquistato un meritato bronzo nel Koshiki no Kata in coppia con il compagno emiliano Mauro Collini. “Questa è una medaglia di gruppo. Ringraziamo arbitri, docenti e compagni di squadra che ci hanno supportato e aiutato durante questo percorso fino al bronzo mondiale.”
Da applausi anche la prestazione di Carlotta e Camilla Franzina (Budoshin) nel Ju no Kata, che hanno sfiorato il podio classificandosi al quarto posto, subito dietro a nazioni storiche come Giappone, Germania e Romania.
La domenica ha visto ancora protagonisti gli atleti italiani in finale: Enrico Tommasi e Yuri Ferretti (Cus Siena) hanno ottenuto un ottimo quinto posto nel Kime no Kata Senior. Buona prova anche per la coppia Matteo Martini e Vladislav Bragoi (entrambi del Yawara Verona) nel Kodokan Goshin Jutsu, che hanno concluso al 5º posto di pool, mancando l'accesso alla fase finale per un soffio.
Alla spedizione Veneta era presente anche l'arbitro Internazionale veronese Carlo Camparo.
Insomma... un Veneto insuperabile su tutti i fronti!!
Foto dei podi:
