Il Veneto è ufficialmente entrato nel percorso educativo e inclusivo di Katautism, il progetto europeo promosso da FIJLKAM e finanziato da Erasmus+ Sport, che attraverso il judo favorisce l’inclusione dei bambini con disturbo dello spettro autistico. L’iniziativa è attiva in cinque regioni italiane, oltre che in Spagna e Portogallo.
A guidare le attività nella nostra regione è un gruppo di professionisti altamente qualificati, composto dal Maestro Alan Semenzin, responsabile attività disabili Judo Fijlkam per la regione Veneto, con oltre dieci anni di esperienza accanto ad atleti con autismo; da Antonella De Coppi, Insegnante Tecnico FIJLKAM; dalla Dott.ssa Alessia Pasetto, psicologa.
I corsi sono iniziati lo scorso 17 Novembre e le lezioni si svolgono due volte a settimana in orario scolastico. Il progetto si svolge seguendo il modello educativo Katautism, un approccio scientificamente validato che integra:
· adattamenti motori mirati,
· strategie comunicative strutturate,
· organizzazione dello spazio e dei tempi,
· ritualità e routine inclusive,
· rinforzi e feedback personalizzati,
· valorizzazione delle competenze sociali e relazionali attraverso le dinamiche del judo.
Il progetto fornisce inoltre tatami, judogi e un fumetto educativo realizzato con l’Istituto Europeo di Design (IED).
Il Veneto conferma così la propria volontà di valorizzare ogni bambino, facendo dello sport un vero strumento di crescita, partecipazione e integrazione.
Gli insegnanti interessati a confrontarsi sull’inserimento nei propri corsi di atleti con disturbo dello spettro autistico possono contattare direttamente il Maestro Alan Semenzin.




