Nella terra del sol levante, laddove è nata l’arte marziale del karate, Mattia Busato, il trevigiano con passaporto veneziano, attualmente atleta del Gruppo Sportivo Esercito e portacolori del Cus Padova, ed in questo caso con la rappresentativa Universitaria Italiana ( Cusi) ha conquistato la medaglia di bronzo nel karate Kata ( forma) ai campionati Mondiali Universitari che si sono svolti a Kobe. Con questo eccellente risultato Mattia Busato prosegue il percorso iniziato quest’anno , certamente non privo di ostacoli, che dovrebbe portarlo a Tokyo 2020. Nono nel ranking mondiale, quest’anno ha conquistato il bronzo alla 53° edizione degli Europei che si sono disputati a Novi Sad ( Serbia) il 13 maggio, poi ha vinto il titolo Italiano universitario a Campobasso il 26 maggio superando il compagno di nazionale Gabriele Petroni del Cus Napoli acquisendo così il diritto a partecipare ai Mondiali di Kobe che si sono conclusi ieri ( domenica mattina). Nel primo incontro ha superato l’australiano Shaun Yuen per 3 a 2 , nel secondo match ha sconfitto per 5 a 0 il sudafricano Michael Du Plessis, nel terzo si è imposto per 5 a 0 sul portacolori della Malesia Ivan Wei Theng Oh mentre al quarto incontro viene superato per 4 a 1 dell’Iraniano Abolfazi Shahr Jerdi , 35° nel ranking mondiale, che al termine salirà sul secondo gradino del podio. Per la finale per il bronzo sfodera una perfetta esecuzione superando per 4 a 1 lo spagnolo, dodicesimo nel ranking, Sergio Lopez Galan.La classifica finale dei campionati Mondiali universitari vede al primo posto il giapponese Yuhei Horiba, al secondo l’iraniano Abolfazi Shahr Jerdi, poi il turco Vefa Emre Goktas e Mattia Busato.Dopo un periodo di sosta Mattia sarà impegnato dal 14 al 16 settembre a Berlino per la quarta tappa della Premiere League , poi nuovamente in Giappone dal 12 al 14 ottobre per la quinta tappa della Premiere League e poi i Mondiali a Madrid dal 6 al 10 novembre.
( nella foto Mattia Busato e Giosuè Erissini )