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Roma, 17 settembre 2025.  La città di Conegliano, in Veneto, si prepara a scrivere un capitolo fondamentale nella storia dello sport inclusivo. Il 6 e 7 novembre, la città ospiterà il primo storico Campionato Europeo di Judo Adattato, un evento che segna il culmine di anni di impegno e dedizione per rendere il judo accessibile a tutti. L'Italia, e in particolare la FIJLKAM, si trova in prima linea in questa iniziativa pionieristica, dimostrando ancora una volta la sua leadership nel promuovere i valori di inclusione e rispetto che sono intrinseci alla disciplina.

L'evento rappresenta il primo grande appuntamento ufficiale di questa disciplina a livello europeo, fortemente voluto dall'European Judo Union (EJU). Negli ultimi anni, l'EJU ha investito significativamente nell'approccio educativo e inclusivo che il judo può offrire, organizzando seminari e incontri volti a esplorare il tema della disabilità e le sue interazioni con lo sport. La FIJLKAM ha abbracciato con entusiasmo questa visione. Dopo aver ospitato con successo il primo seminario tecnico-scientifico di judo adattato a Ostia l'anno scorso, la federazione ha deciso di fare il passo successivo, candidandosi per l'organizzazione di questa rassegna continentale.

Le parole del Dott. Giuseppe Matera, Presidente del Settore Judo, riflettono l'orgoglio e l'onore di ospitare un evento di tale portata. "È un onore oltre che un grande motivo di orgoglio poter ospitare il primo Campionato Europeo di Judo Adattato," ha dichiarato Matera. "L'esperienza vissuta lo scorso anno a Ostia aveva suscitato tante emozioni e riflessioni in tutti i partecipanti, aprendo nuovi orizzonti sull'importanza dei valori e dei benefici della nostra disciplina." Le sue parole evidenziano la profondità emotiva e l'impatto trasformativo che il judo adattato ha avuto sui partecipanti.

Anche Alessandro Comi, Head Sport Commissioner dell’EJU, che ha seguito da vicino gli eventi preparatori, ha espresso il suo entusiasmo. "L'approccio adottato dagli esperti EJU, che ha portato a questo primo grande evento, è quello di portare sul tatami le abilità e non le patologie," ha spiegato Comi. "L'obiettivo è valorizzare, attraverso il judo e i suoi principi base, ciò che ogni atleta può fare. Lo slogan EJU – Judo, more than sport – in questo caso diventa realtà." La filosofia alla base del judo adattato si concentra sul potenziale di ogni individuo, sfidando le narrazioni tradizionali sulla disabilità e promuovendo una cultura di rispetto e valorizzazione delle diversità.

L'evento di Conegliano promette di essere più di una semplice competizione sportiva. Sarà una celebrazione del coraggio, della resilienza e dell'inclusione, un'occasione per gli atleti di mostrare il loro talento e per il pubblico di assistere a una dimostrazione tangibile di come lo sport possa abbattere barriere e unire le persone. Un pensiero rimarcato anche dalla responsabile EJU Judo Adapted Marina Drašković che ha voluto esprimere un sentito ringraziamento alla nostra federazione: “È un grande onore annunciare che il 6 e 7 novembre l'Italia ospiterà i Campionati Europei Open di Judo Adattato, un evento storico per il nostro sport e per l'Unione Europea di Judo. Per la prima volta, apriamo i campionati ad atleti con tutti i tipi di disabilità, secondo i criteri di ammissibilità recentemente pubblicati. Questa espansione segna una pietra miliare significativa: riflette non solo la crescita del judo adattato, ma anche il nostro impegno per l'inclusività, le opportunità e l'eccellenza sportiva. Siamo particolarmente grati alla Fijlkam per il suo impegno e la sua collaborazione nel rendere possibile questo evento storico. Ciò che rende questo campionato così speciale non è solo la competizione, ma lo spirito che la accompagna. Ogni evento di judo adattato è un mix di determinazione, amicizia e puro amore per lo sport”

Sempre nella medesima località ma nei successivi giorni, 8 e 9 novembre, sarà di scena la classe seniores  in occasione del Conegliano European Open che sarà come di consueto un palcoscenico importante che una moltitudine di atleti provenienti da tutto il continente.