Roma, 14 ottobre 2025. Si chiude il Grand Prix di Lima con la medaglia di bronzo di Tiziano Falcone (GS Fiamme Gialle) nei -90 kg ed il quarto posto nel medagliere per la squadra tricolore. Tiziano supera senza sbavature Talibov (AZE) e ai quarti di finale Kopecky (CZE) per poi cedere il passo a Macedo (BRA) in semifinale. La finale per il bronzo lo vede opposto a Mandic (SRB) e Tiziano mette a segno un waza-ari e dopo solo un minuto e mezzo un ippon di o-uchi-gari.
“L’unica parola che sento di dire è: finalmente! Perché è da tanto tempo che sento di potermela giocare nel circuito di primo livello senza riuscire a dimostrarlo, ma oggi finalmente ce l’ho fatta. Al di là del risultato sono orgoglioso di come ho combattuto: sono riuscito ad esprimermi senza freni. Ringrazio la mia famiglia, il Gruppo Sportivo Fiamme Gialle e tutte le persone che mi sono vicine e credono in me”.
Nella stessa categoria di peso si ferma ai piedi del podio Cristiano Mincinesi (GS Fiamme Oro), fermato nella finalina dal ceco Kopecky.
Stop sfortunato per Asya Tavano (GS Fiamme Azzurre) nei +78 kg, che in semifinale, a causa di un'azione "dubbia" contro l'estone Aktas, rimane infortunata e non disputa l'incontro della finalina.
Ecco il commento di coach Francesco Bruyere a fine gara:"Purtroppo Asya ha subito un infortunio alla costola durante la semifinale, a causa di un attacco duro, pericoloso e ripetuto da parte dell’atleta estone. Per precauzione ho preferito non farle disputare la finale; al rientro effettueremo tutti gli accertamenti necessari. Desidero fare i miei complimenti non solo a chi ha conquistato una medaglia in questo Grand Prix, ma anche a tutti i giovani atleti in gara: ho visto un judo di alto livello e un grande potenziale per il futuro della nostra squadra. Permangono però alcune perplessità sull’applicazione del nuovo regolamento riguardo agli yuko: a mio avviso, c’è troppa ampiezza di interpretazione nell’assegnazione dei punti e poca chiarezza. Questo genera confusione e stress sia per gli atleti che per i tecnici durante i combattimenti. È necessario rivedere e correggere questi aspetti per garantire maggiore uniformità e trasparenza."
La squadra seniores italiana tornerà sul tatami dal 17 al 19 ottobre in occasione del Grand Prix di Guadalajara (Messico). Saranno ben 14 gli azzurri impegnati nella competizione, pronti a misurarsi con i migliori atleti del panorama mondiale.