Baku, 6 maggio 2016. È una medaglia d’argento splendida quella messa al collo a Baku da Odette Giuffrida. Il secondo posto ottenuto nel Grand Slam in Azerbaijan, migliora la posizione in ranking della 21enne romana che già si trovava in una posizione molto positiva, ma imprime un’ulteriore spinta verso l’alto e passa dal dodicesimo al sesto posto, che vale un invito a partecipare al World Masters a Guadalajara, ultimissimo appuntamento (27-29 maggio) riservato soltanto ai top 16. Lucidità e sangue freddo hanno caratterizzato la gara di Odette, che ha messo sotto Kim Mi-Ri (Kor), Evelyne Tschopp (Sui) ed Erika Miranda (Bra), terza nel ranking mondiale e sempre sul podio negli ultimi tre campionati del mondo. Una sanzione assegnata a Miranda ad incontro finito ha pareggiato i conti, ed al golden-score la brasiliana è stata subito nuovamente sanzionata per una presa scorretta. Sanzione decisiva anche in finale, ma questa volta a trarne vantaggio è stata l’israeliana Gili Cohen, uscita dall’area di gara, ma ad essere penalizzata è stata la spinta dell’azzurra. Dopo 3 minuti e 6 secondi di golden-score. Anche a Baku Fabio Basile è andato fino in fondo e ha disputato la finale per il bronzo con Sugoi Uriarte. Uno yuko di sumi gaeshi ha premiato lo spagnolo, ma per Fabio Basile ormai, nessun risultato è precluso ed il quinto posto nei 66 kg accorcia sempre più il gap dalla certezza della qualificazione. Sempre nei 66 kg, Elio Verde si è fermato al settimo posto, sono approdati al secondo turno Maria Centracchio (57) e Carmine Di Loreto (60), mentre si sono fermati al primo Valentina Moscatt (48) ed Elios Manzi. Sabato è il turno di Edwige Gwend (63), Antonio Esposito, Enrico Parlati (73), Antonio Ciano, Matteo Marconcini (81).